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Definizione di Viral marketing (marketing virale)

Il concetto di viral marketing è stato formulato anch'esso da Seth Godin nel 2000 (Unleashing the ideavirus : stop marketing at people, turn your ideas into epidemics by helping your customers do the marketing for you, New York, 2000), riprendendo la teoria introdotta da Malcom Gladwell ne “Il punto Critico. I grandi effetti dei piccoli cambiamenti”.

La tesi di Malcom Gladwell sostiene che un'idea, una moda o un comportamento sociale si diffondano come le epidemie. Gli stessi modelli matematici che ci spiegano la diffusione dell'influenza o dell'AIDS, possono aiutarci a capire, ad esempio, come la gente si sia affollata per acquistare le magliette della Guru o per vedere il film Harry Potter, oppure come sia stato possibile che molti giovani improvvisamente si siano messi a lanciare sassi dai cavalcavia.

Ad un certo punto si raggiunge il cosiddetto punto critico, oltre il quale si ottiene un effetto a valanga. L’autore, nel suo volume, arriva a formulare una “legge”, da lui chiamata la “Regola del 150”, che ha addirittura le sembianze di una legge scientifica :
“Bastano 150 persone che frequentino gli stessi cinque o sei bar, per causare un’epidemia che infetta una città di 100 mila abitanti.”

Seth Godin riprende le teorie di Gladwell per formulare una vera e propria strategia per il marketing. Tenendo presente che le mode, le tendenze e conseguentemente i consumi, spesso hanno le sembianze di “epidemie” improvvise ed inarrestabili, egli propone di andare ad indagare su quali (o meglio chi) siano i cosiddetti connettori, cioè alcuni soggetti (generalmente pochi) che propagano il virus che poi si diffonde attraverso il “passaparola”. Questi connettori possono essere sia leader di una certa comunità o di un certo gruppo, ma anche i venditori stessi.

Godin, quindi, arriva a concepire una formula di marketing che spinga gli operatori del settore a prestare molta attenzione al passaparola, strumento molto antico e potente che, grazie ad Internet, ha incrementato la sua presenza e la sua forza.


Per un maggiore approfondimento, leggi l'articolo Le nuove forme di marketing non convenzionale - I° parte

Tratto dalla tesi di Valentina De Giorgio, I nuovi metodi per comunicare l'impresa: marketing laterale, marketing non-convenzionale e nuove strategie di ricerca sul consumo