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Definizione di Simplicity marketing

Steve Cristal, nel 2002, propone un'ulteriore formula di marketing che cerca di sopperire al fatto che oggi la gente ha poco tempo per ascoltare ed acquistare e, quindi, i messaggi pubblicitari, i prodotti e le offerte sono troppi e spesso troppo complessi.
“Make it simple” è lo slogan del simplicity marketing, volto alla semplicità a 360 gradi: dal prodotto al packaging, alla pubblicità, all’acquisto.

Questa teoria si basa sull’assunto che per i consumatori di oggi, consumare sia diventato più un problema che un piacere e quindi che sia necessario escogitare delle soluzioni che rendano più semplice questa pratica. Bombardati, infatti, da migliaia di informazioni al giorno, siamo tutti frastornati e (secondo Cristol) ci ricordiamo solo di chi è effettivamente sintetico, chiaro e coerente (se non addirittura unbranded). Questo disagio spiega la strategia del puntare alla semplicità.

Molti operatori di marketing hanno notato che l’innumerevole quantità di testi che ci circondano ogni giorno, tra quotidiani, riviste, libri e documenti web, creano una certa “verbofobia” nel consumatore che tende così a prestare sempre meno attenzione verso la parola scritta. Per questi marketer, i simboli ed i loghi dovrebbero perciò avere un maggiore appeal sul destinatario della loro comunicazione (si pensi al baffo o “swoosh” della Nike). In tale cotesto, un numero sempre crescente di marche preferiscono così affidarsi ad una visual identity semplice e pulita, basata sempre più su simboli di immediato riconoscimento, “globali”, che puntino sulle emozioni più che sul ragionamento.