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Definizione di Consiglio dell'Unione europea

Consiglio dei ministri o Consiglio, è l'istanza decisionale preminente dell'Unione europea. Esso riunisce i ministri degli Stati membri e ne costituisce quindi l'istituzione di rappresentanza. La sede del Consiglio è a Bruxelles, ma le riunioni possono aver luogo a Lussemburgo. Le sessioni del Consiglio sono convocate dalla Presidenza che ne fissa l'ordine del giorno.
Il Consiglio si riunisce in varie formazioni (in totale 9) nel cui ambito si incontrano i ministri competenti degli Stati membri per i settori interessati: Affari generali e relazioni estere, Affari economici e finanziari, Occupazione, Politica sociale, sanità e consumatori, Competitività, Cooperazione nel settore della giustizia e degli affari interni (GAI), Trasporti, Telecomunicazioni ed energia, Agricoltura e pesca, Ambiente, Istruzione, gioventù e cultura.
Ciascun paese dell'Unione europea esercita la presidenza del Consiglio, secondo un sistema di rotazione, per un periodo di sei mesi. Dal gennaio 2007, vige un nuovo sistema di esercizio delle presidenze del Consiglio. Per ogni periodo di 18 mesi, le tre presidenze in esercizio elaborano un progetto di programma comune.
Le decisioni del Consiglio sono preparate dal Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri (Coreper), che è assistito da gruppi di lavoro composti da funzionari delle amministrazioni nazionali.
Il Consiglio esercita, con il Parlamento europeo, le funzioni legislative e di bilancio ed è l'istituzione principale con poteri decisionali in materia di politica estera e di sicurezza comune (PESC), oltre che di cooperazione delle politiche economiche (approccio intergovernativo). Esso detiene anche il potere esecutivo che delega generalmente alla Commissione.
Nella maggioranza dei casi, il Consiglio decide su proposta della Commissione europea, in codecisione con il Parlamento europeo. In funzione dei settori da esaminare, esso delibera a maggioranza semplice, a maggioranza qualificata o all'unanimità, anche se la maggioranza qualificata è più ampiamente utilizzata (agricoltura, mercato unico, ambiente, trasporti, occupazione, sanità, ecc.).

di Massimo Belsito