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Definizione di Procedura elettorale uniforme

Il trattato che istituisce la Comunità europea prevede che il Parlamento europeo elabori progetti volti a permettere l'elezione dei suoi membri al suffragio universale diretto, sulla base di una procedura uniforme in ciascuno Stato membro o conformemente a principi comuni. Orbene, ciò non si verifica ancora attualmente (coesistenza di liste regionali e nazionali).

L'interesse di una procedura siffatta è che essa consentirebbe di garantire una migliore rappresentatività delle varie tendenze politiche europee nell'ambito del Parlamento europeo.

Dopo numerosi dibattiti e disaccordi, il Consiglio e il Parlamento hanno finalmente trovato un'intesa su quattro punti che, ferma restando la situazione attuale, armonizzano la procedura elettorale per le elezioni europee:

Il metodo di scrutinio di lista di tipo uniforme corrisponde all'elezione con il sistema proporzionale a scrutinio di lista o scrutinio uninominale preferenziale con riporto di voti (specificità irlandese);
il voto può essere preferenziale;
i vari collegi (nazionali o regionali) possono sussistere purché essi non incidano sul carattere proporzionale del sistema elettorale. Ad uno stadio ulteriore, occorrerà creare collegi regionali per i paesi di oltre 20 milioni di abitanti;
la soglia minima per partecipare all'attribuzione dei seggi è del 5% dei voti espressi.
Tuttavia, le disposizioni normative relative al voto e all'elezione restano perlopiù differenziate: in particolare, le date delle elezioni, i collegi elettorali, l'applicazione del sistema proporzionale, il cumulo dei mandati, le condizioni di voto e di eleggibilità e la promozione della parità. Per quanto riguarda i collegi elettorali, gli Stati membri hanno perlopiù adottato il sistema del collegio unico (il territorio nazionale costituisce un unico collegio elettorale). Gli altri Stati membri hanno vari collegi elettorali: l'Irlanda, il Regno Unito, la Germania, l'Italia, la Grecia, il Belgio, la Polonia e la Francia che, dall'entrata in vigore della legge dell'aprile 2003, ha sostituito il collegio elettorale unico con otto collegi interregionali.

A lungo termine, il Parlamento intende evolvere verso un collegio unico nell'ambito dell'Unione europea.

di Massimo Belsito