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Definizione di Metissage (Acculturazione e trasformazione)

Le migrazioni modificano (anche) le società che le accolgono, determinano dei profondi processi di métissage che trasformano l’identità collettiva in respiro vitale e aperto. Questo processo è identico a quello che attraversa, in modo individuale e collettivo, gli stessi migranti: si acculturano, si confrontano con rappresentazioni, con modi di pensare, di dire, di fare che li cambiano. La loro identità si modifica attraverso un processo lungo, a volte doloroso, ma sempre creativo.

Definiamo questo processo “ acculturazione” per i migranti e “trasformazione” per coloro che li accolgono, benché si tratti dello stesso processo a specchio- andando insieme a costituire il métissage dei gruppi, degli individui, dei pensieri.

Questo concerne coloro i quali decidono o vivono il viaggio migratorio e, a un livello ancora più alto, i loro figli i quali, per necessità, s’iscrivono nel contesto risultante da questo movimento e quindi proprio nel cuore degli incroci culturali.
Per questi bambini il métissage è presente da subito, è “già dato”, e pertanto sempre da difendere e da rinnovare.


Tratto dal libro "Saggio di transcultura" del docente universitario spagnolo Marie Rose Moro