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Definizione di Potenziale d'azione (neurofisiologia)

L'informazione trasmessa da un neurone. I potenziali d'azione (AP) sono causati da uno scambio degli ioni attraverso la membrana neurale: un AP è infatti un cambiamento temporaneo nel potenziale della membrana che è trasmesso lungo l'assone. Di solito esso inizia nel corpo cellulare e normalmente viaggia in una sola direzione.
Il potenziale della membrana si depolarizza (cioè diventa più positivo), producendo uno spike. Raggiunto il picco dello spike, la membrana si ripolarizza (cioè diventa più negativa). Di conseguenza il potenziale diviene più negativo rispetto al potenziale restante e quindi torna ad essere normale. I potenziali d'azione della maggior parte dei neuroni impiegano tra i 5 e i 10 millisecondi per arrivare a destinazione. La velocità di conduzione dei potenziali d'azione è compresa tra 1 e 100 m/s.
Gli AP sono inizializzati da differenti tipi di stimoli e uno stimolo deve essere al di sopra di un livello di soglia per dare il via a un potenziale d'azione. Gli stimoli molto deboli causano piccoli disturbi elettrici locali, ma non producono la trasmissione di un potenziale d'azione. Non appena lo stimolo diventa più forte e supera la soglia preposta, si crea un potenziale d'azione che viaggia lungo il nervo.