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Definizione di Al Fatah

Al Fath - che diffusamente si scrive Al Fatah - ha rappresentato, sino al 1987 (anno della Prima Intifada), la coalizione filantropica e paramilitare palestinese di maggior spicco in seno all'O.L.P. (Organizzazione per la Liberazione della Palestina). Successivamente il timone passò nelle mani di Hamas - altra componente dell'O.L.P. - che lo detenne a lungo prima degli sconvolgimenti interni successivi alla vittoria delle elezioni del 2006.
Al fine di semplificare al massimo la storia evolutiva del movimento, suggerisco di suddividere l'arco temporale in due contenitori distinti e separati. Il primo va dal 1964 (anno della fondazione) e si estende sino al 2000 quando furono siglati gli accordi di pace di Camp David. Il secondo contenitore, invece, lo collochiamo posteriormente al 2000 e giunge sino ai giorni d'oggi.
Per comprendere a fondo i rapporti tra queste sigle (Al Fath ed OLP) è bene fare chiarezza su alcuni punti essenziali.
Cos'è l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina? E' un'organizzazione paramilitare (fondata da un esponente dei Fratelli Musulmani Yasser Arafat) riconosciuta dagli Stati Arabi come organo di riscatto palestinese contro il nemico sionista. Al suo interno l'OLP è composta da moltissime sigle di cui Al Fath è solo una delle tante. Quale obiettivi si poneva Al Fath? Nasce come strumento d'assistenza alla popolazione palestinese ed ha svolto azioni caritatevoli e filantropiche come, del resto, tutte le altre componenti della citata OLP. Quali obiettivi militari aveva? Uso il passato poiché le cose sono mutate di molto nel corso degli anni. Tuttavia, soffermandoci alla storia meno recente, possiamo affermare che Al Fath aveva l'obiettivo di ottenere il riconoscimento di uno Stato Sovrano Palestinese libero e svincolato dall'azione di Israele che - a loro modo di vedere - era l'unico responsabile dell'occupazione dei Territori Palestinesi. Quali territori si intendono con la formula "territori occupati"? Si intendono i territori della Striscia di Gaza (a sud/ovest di Israele) e quelli della Cisgiordania, altrimenti detta West Bank (posti al confine tra Israele e Giordania). Perché si definiscono Territori Occupati? Sono così definiti, principalmente dal mondo arabo, in seguito agli scontri bellici che si sono avuti a più riprese, e sono la Striscia di Gaza e la Cisgiordania, ovvero le aree in cui il controllo militare d'Israele è attivo. Come ha fatto Israele a porre sotto il suo controllo dette aree? Attraverso la Crisi di Suez, la guerra dei Sei Giorni e quella dello Yom Kippur.
Lo strumento del terrorismo fu un'invenzione di Arafat che così intendeva portare a conoscenza del Mondo Occidentale la questione palestinese. Egli si fece più duttile fino a riconoscere Israele solo dopo il lento processo di pace iniziato con gli accordi segreti di Madrid a cui seguirono quelli di Oslo che confluirono al Vertice di Camp David 2000: una chimera. Da allora fu l'ANP a proseguire il percorso di pace.

di Andrea Signini