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Definizione di Inconscio

Il termine fu utilizzato da Freud per riferirsi a un serbatoio di contenuti, processi, impulsi che non sono consapevoli. Nelle prime definizioni l’”inconscio” era considerato dal padre della psicanalisi una zona della mente (che lui considerava tripartita in conscio, inconscio e preconscio), il cui contenuto è difficilmente accessibile. Il termine venne poi da lui utilizzato per indicare più genericamente i contenuti stessi che non sono accessibili dalla mente consapevole (il conscio). Tali contenuti, pur che inaccessibili, condizionano comunque l’agire della persona, poiché premono alla coscienza per essere ascoltati. Si presentano però sottoforma di sintomi, o di lapsus, o di sogni; in forma dunque distorta e mascherata, vanno pertanto interpretati..