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Definizione di Stadio preoperatorio

Secondo stadio dell’intelligenza postulato da Piaget, va dai 2 ai 6 anni.
In questo stadio si assiste alla comparsa delle rappresentazioni mentali; la capacità di rappresentazione si manifesta principalmente attraverso tre fenomeni:
1. imitazione differita: il bambino osserva un modello, ne conserva una rappresentazione interna e lo riproduce a distanza di tempo;
2. gioco simbolico: il bambino tratta un oggetto come se fosse qualcosa di diverso (es: la scopa come cavallo);
3. linguaggio: il bambino usa degli schemi mentali per riferirsi ad una realtà che si rappresenta mentalmente.
Questo periodo è caratterizzato dall’egocentrismo intellettuale: il bambino non riesce a concepire che esistano punti di vista differenti dal suo e che altre persone abbiano pensieri, emozioni, conoscenze diverse dai suoi.
L’intelligenza rimane pre-logica, ma è dotata comunque di una sua logica primitiva, spesso inadeguata. Il pensiero è rigido, procede dal particolare al generale, i concetti vengono collegati per mezzo di somiglianze spesso fortuite.
Le azioni mentali sono irreversibili: il bambino non ha ancora acquisito le operazioni mentali reversibili tipiche del periodo operatorio, di conseguenza ciascuna rappresentazione mentale rimane isolata e non si coordina con le altre.
dagli appunti di B. Segalini