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News Formazione  Studiare in Cina 

Cosa studiare in Cina

18 giugno 2020

Cosa studiare in Cina Pensare di continuare i propri studi in Cina non è più un’opzione di nicchia per chi vuole imparare il mandarino.
Le principali classifiche mostrano negli ultimi anni una decisa risalita delle università cinesi, che in certi settori sono considerate al pari delle blasonate americane.

Lo sprint è stato lanciato dalla metà degli anni ’90 con due progetti governativi il Progetto 211 e il successivo Progetto 985 che mettevano a disposizione una discreta somma per le università e poi i singoli dipartimenti capaci di raggiungere determinati standard.
Circa 150 sedi universitarie hanno beneficiato di questo riconoscimento e, tra loro, è nata la Lega C9, che, sulla scia della più conosciuta Ivy League americana, riunisce le 9 più prestigiose università cinesi (Università Fudan, Harbin Institute of Technology, Università di Nanchino, Università di Pechino, Università Jiao Tong di Shanghai, Università Tsinghua, Università Cinese della Scienza e della Tecnica, Università Jiaotong di Xi'an, Università dello Zhejiang).

Perché studiare in Cina?


1- La Cina è una scelta sempre più diffusa tra gli studenti di tutto il mondo, con una cifra più che raddoppiata negli ultimi 10 anni. Un ambiente quindi giovane, stimolante e positivamente competitivo.
2- La scelta del governo cinese è quella di incentivare la presenza di studenti stranieri, quindi sono diversi gli aiuti economici e i supporti per abitazione e mobilità che vengono offerti
3- La forza economica della Cina rendono un periodo di studi in questa nazione un buon riferimento sul curriculum, considerando il ranking ottimo delle sue università

Cosa studiare in Cina?


Nonostante la barriera della lingua esistono molti corsi che prevedono l’utilizzo dell’inglese, quindi accessibili anche se non si conosce il mandarino.
È facile in ogni caso trovare programmi di studio che comprendano anche corsi intensivi di lingua e cultura cinese.
I settori disciplinari più gettonati sono: matematica, economia, ingegneria, scienze politiche, architettura e urbanistica.

Dove studiare in Cina?


Con più di 22 province e regioni autonome la Cina offre una vasta scelta, anche se le principali città universitarie restano Shanghai, Beijing e Hong Kong.

Le 5 migliori università secondo la classifica 2020 di The Times Higher Education sono:
Tsinghua University
Si trova nella zona a nord di Beijing. Con alle spalle un’influenza americana visibile anche nella sua architettura, ha 54 dipartimenti, 110 associazioni studentesche ed è stata scelta da molti nomi influenti, tra cui due premi Nobel per la fisica, Tsung-Dao Lee e Yang Chen Ning.

Peking University
Con sede a Beijing è una delle più conosciute università, sia per il prestigio, sia per la notevole bellezza architettonica. Ha una vocazione alla formazione estera con contatti stretti di scambio con le principali università da Yale alla Paris School of International Affairs, dalla London School of Economics alla Cornell University

University of Science and Technology of China
Situata in Hefei è stata istituita per dedicarsi allo sviluppo ed insegnamento delle materie tecnico-scientifiche. È infatti anche la sede di due laboratori nazionali: il National Synchrotron Radiation Facility e l’Hefei National Laboratory for Physical Sciences at the Microscale

Zhejiang University
Una delle più famose e prestigiose università cinesi con la presenza di più di 25 centri di ricerca e strategiche partnership con più di 140 università in tutto il mondo. Insieme alla Fudan University è tra le più selettive

Fudan University
Una tra le più selettive università, per cui solo lo 0.2% di chi sostiene il test nazionale vi ha accesso. La sua vocazione internazionale garantisce la presenza di numerosi corsi in inglese e collaborazioni con le più prestigiose università.