Skip to content

MASTER E LAVORO


Costruisci il tuo futuro

 
 
 

MASTER E LAVORO


Costruisci il tuo futuro

Guida tesi di laurea  Scrivere la tesi 

Come gestire lo stress e l'ansia da tesi di laurea

2 gennaio 2023

Come gestire lo stress e l'ansia da tesi di laurea La scrittura della tesi rappresenta un momento di sfida con se stessi, che può generare grandi soddisfazioni ma anche molta ansia.
Quali sono le ragioni dello stress da scrittura della tesi?

#1 - Difficoltà nella gestione autonoma di un lavoro


Una delle cause più comuni dello stress da redazione della tesi è la difficoltà nella gestione autonoma di un lavoro. Può capitare infatti che, nonostante si abbia ormai definito una specifica routine per la preparazione degli esami, davanti alla tesi di laurea non si sappia da che parte iniziare e si venga colti da un senso di spaesamento.

Se questo è il tuo caso, puoi provare ad integrare il tuo metodo di studio ormai rodato anche alla scrittura della tesi.
Ad esempio, puoi provare a pianificare il tuo lavoro utilizzando le mappe concettuali.
Se invece preferisci i riassunti, quando consulti una fonte bibliografica puoi scrivere dei riassunti che potrai poi riutilizzare in fase di scrittura della tesi.

Altra cosa importante è fissare degli obiettivi realistici (non pretendere di terminare la tesi in tempo record) ed organizzare il tuo tempo con consapevolezza. Nella pianificazione del lavoro ricordati di tenere sempre dei margini di scarto sul termine di consegna, possono sempre capitare degli imprevisti e sapere di non essere stretti con i tempi può aiutarti ad alleviare l’ansia da scrittura.

Per rispettare la produttività ed avere la situazione sotto controllo, ti suggeriamo di fare una checklist delle cose da fare in fase di preparazione della tesi.

Checklist per scrivere la tesi senza stress

Controllare tutte le procedure e scadenze con la segreteria del tuo corso di laurea, informati con largo anticipo sui documenti da compilare prima di depositare la domanda di laurea.
Scegli la materia e l'argomento (o gli argomenti) che vorresti approfondire e chiedi riscontro al relatore
Scegli il titolo in accordo con il relatore
Inizia la ricerca bibliografica e stabilisci gli obiettivi del tuo lavoro
Fai una scaletta della tesi e presentala al relatore
Dopo l'ok del relatore sulla scaletta definitiva, inizia la stesura dei capitoli seguendo le regole sullo stile fornite dal relatore o dall'università. Fai particolare attenzione allo stile delle citazioni che deve essere omogeneo per tutta la tesi (non cambiare lo stile di citazione tra capitoli, se hai dubbi trovi online le guide ufficiali degli stili di citazione più utilizzati).
Chiedi riscontro al relatore dopo la scrittura di ogni capitolo e aggiusta il tiro in base alle correzioni del docente
Scrivi l'introduzione e la conclusione ed inviale al relatore
Rileggi e revisiona la tesi prima dell'ultimo controllo con il relatore. Fai particolare attenzione ai refusi e allo stile formale della tesi.
Per evitare sorprese fai un controllo antiplagio della tesi
Compila il frontespizio e scrivi dedica o ringraziamenti
Informati sulle tempistiche per la stampa. Quando la tesi è stata controllata bene (non solo da te e dal relatore, se possibile falla leggere almeno ad una terza persona) invia il file per la stampa
Scrivi la presentazione per la discussione e, se richiesto, un abstract di una pagina da consegnare ai membri della commissione

#2 - Blocco dello scrittore


Hai scelto l’argomento, hai ricercato le fonti ed ora non ti resta che iniziare a scrivere, ma davanti alla pagina bianca hai un blocco.
Il blocco creativo nella fase di scrittura della tesi è spesso dovuto al fatto che hai molte idee in testa ma non sai come ordinarle seguendo un percorso logico.

Se questo è il tuo caso, potrebbe esserti utile compilare una mappa mentale dei concetti fondamentali. Se hai già stilato l’indice, parti da quello e poi compila varie mappe per i diversi paragrafi o capitoli.
Questa procedura ti permette di aver chiaro dall’inizio il percorso che seguirà la tua tesi, garantendo una maggior libertà nella scrittura: se ad esempio hai difficoltà a trovare l’incipit di un determinato capitolo, puoi passare alla stesura del capitolo successivo con tranquillità perchè sai già quali argomenti andrai ad affrontare e come li svilupperai, permettendo di riprendere il capitolo che hai lasciando indietro successivamente senza ripetere gli argomenti e seguendo il filo logico della tesi.

Ricordati che quando inizi a scrivere devi già sapere dove vuoi andare a parare: per non perdere lucidità durante la scrittura (soprattutto se i tempi sono stretti) e non avere blocchi dello scrittore è necessario agevolarsi con degli schemi, delle scalette o altro.

Schemi e mappe per scrivere la tesi

Il mapping è una tecnica per rappresentare in materia grafica idee, argomenti o concetti.
Questa tecnica permette di concentrare le proprie idee e strutturarle in una forma che serve ad evitare distrazioni e il disorientamento tipicamente causato da un eccesso di informazioni.
Puoi applicare questa tecnica di organizzazione del pensiero prima di iniziare a scrivere ogni capitolo, dopo aver raccolto le informazioni e le fonti bibliografiche che ti servono.
Parti mettendo al centro del foglio l'argomento principale che devi affrontare. Procedi poi in senso orario tracciando dei rami con delle parole chiave, dei macro-argomenti legati al tema principale del capitolo.
Passa poi ai sotto-rami dove scriverai delle parole-chiave associate ai macro-argomenti.
Se preferisci puoi aiutarti anche con delle immagini, in modo da stimolare il tuo pensiero creativo e di associazione.
Nell'articolo Mappe per scrivere la tesi ti spieghiamo come fare una mappa mentale, concettuale oppure argomentativa.


Bisogno d'aiuto per una citazione corretta?

I nostri servizi TesiLink e TesiVerified sono semplici, rapidi e sicuri

Provali ora