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News Lavoro 

Come parlare di stipendio al colloquio?

3 febbraio 2020

È arrivata fino ai giorni nostri la convinzione che parlare di soldi è volgare e se l'argomento ti sta a cuore te ne devi quasi vergognare.
Quindi prima di affrontare l'argomento salario con il tuo futuro datore di lavoro è bene ripeterti che: lo stipendio è il corrispettivo del tuo impegno per l'azienda, non un favore che ti fa il datore di lavoro, né è la paghetta del fine settimana che ricevevi in famiglia.

Certo c'è modo e momento di parlare di stipendio, soprattutto al primo colloquio.
Caroline Ceniza-Levine, Career Change Expert, prova a rispondere ad alcune delle perplessità più diffuse sull'argomento:

1- Si può evitare di parlare di salario durante il primo colloquio?


Anche se è difficile rispondere ad una domanda del recruiter in merito al salario desiderato se non si è ben certi di quale sarà la mansione lavorativa, evitare di rispondere non è una buona idea.
Dopotutto l'azienda deve sapere se sta sprecando il suo tempo o se c'è un punto di incontro contrattuale.
La cosa migliore è fare qualche ricerca prima per avere un'idea di range salariale da cui partire.

2- A che punto del colloquio si può negoziare il proprio salario?


Sicuramente non fa buona impressione se si inizia a negoziare il salario prima ancora che ci sia stata una proposta definita: l'azienda deve essere interessata all'assunzione e anche tu candidato devi essere ben predisposto.
A questo punto si può intavolare una negoziazione salariale, se necessario.
Idealmente è meglio non menzionare il salario prima di essere sicuri del tipo di mansione richiesta.
In quel caso è bene restare aperti alla discussione iniziando a parlare di un range di riferimento più che di una cifra precisa.

3- Non riesco a liberarmi di un senso di vergogna quando si discute di soldi


Caroline dà alcuni interessanti consigli su questo tema per prepararsi al meglio:
- allenarsi a ripetere con sicurezza, ad alta voce, il salario desiderato: il compenso per il proprio lavoro è il sostentamento della propria vita, l'ipoteca sul proprio futuro ed è normale che sia emotivamente coinvolgente.
- ricordati perché stai negoziando: per il tuo futuro, la tua famiglia, il tuo impegno. Pensare a perché lo stai facendo ti renderà più convinto (e convincente).

4- Come intavolare una discussione col piede giusto?


Partire sottolineando all'azienda quanto sei felice di poter lavorare insieme significa non solo mostrare il tuo entusiasmo, ma anche rimarcare che si è dalla stessa parte.
L'azienda ti ha scelto, ha investito tempo e denaro nella selezione ed è soddisfatta, non ha voglia di ripartire da zero nella ricerca.
Sottolinea le cose su cui siete d'accordo - la data di inizio del contratto, i benefits - per partire con la negoziazione ricordando più ciò che vi accomuna che ciò che vi divide.

5- Negoziare potrebbe rovinare il mio futuro rapporto di lavoro?


Non temere, negoziare non rovinerà il rapporto con il tuo datore di lavoro (se le richieste sono sensate).
Se rifiutano le tue richieste salariali puoi tentare col richiedere altre forme di bonus o incentivi.
Se ancora l'azienda risponde no e ti senti pronto ad accettare, ringrazia per aver ascoltato le tue richieste, accetta l'offerta e confermati pronto ad iniziare con entusiasmo.
Nessuno ti considererà negativamente perché hai tentato una negoziazione!