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Il sistema Nasdaq inizia formalmente a operare

8 febbraio 1971

Il sistema Nasdaq inizia formalmente ad operare connettendo i terminali di più di 500 market makers nazionali e trattando più di 2.500 titoli OTC.
Il sistema del Nasdaq prevede 3 livelli di accesso ai terminali di comunicazione:
Terminale di livello III: accessibile solo ai market makers ai quali permette di entrare e immettere le proprie quotazioni denaro e lettera, (che appaiono nel circuito nel giro di pochi secondi), visionare le quotazioni di tutti gli altri market makers ed eseguire gli scambi.
Terminale di livello II: fornisce per ogni titolo le proposte di acquisto e vendita, rispettivamente in ordine decrescente e crescente, di tutti i market makers. In questo livello non è possibile proporre nuove quotazioni, ma è possibile inviare ordini ai market makers. Questo livello è usato tipicamente dai brokers i quali eseguono le indicazioni fornite dai propri clienti, per questo motivo gli utilizzatori di questo livello vengono definiti "order entry firms".
Terminale di livello I: fornisce le più rappresentative proposte denaro lettera per ciascun titolo. Può essere utilizzato dai brokers rappresentanti dei clienti, questo livello è stato pensato principalmente per gli uffici di brokeraggio regionali.
In fondo, il Nasdaq è un pink sheet elettronico, in quanto le quotazioni dei dealers sono indicative e le contrattazioni e gli scambi avvengono sempre tramite telefono, è quindi compatibile con la struttura precedente, ma la portata dell'innovazione è tale che la struttura del mercato OTC da mercato di dealers si trasformerà in qualcosa di molto vicino ad un mercato ad asta.
La rivoluzione del Nasdaq è quella di rendere più efficiente e razionale la ricerca delle migliori offerte di acquisto e vendita, di ridurre al minimo il rischio di concludere transazioni "fuori mercato" e di attrarre un maggior volume di negoziazioni.

Tra parentesi è indicato il numero di tesi correlate



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