Skip to content

Cronologia

Cerca nel database degli eventi: Ricerca libera | Cerca per anno

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

Il Vaticano interviene sui temi elettorali

29 agosto 1945

Mentre si avvicinano le prime scadenze elettorali in Italia, la congregazione concistoriale trasmette a tutti i vescovi italiani questa istruzione:
«I cattolici possono dare il voto solo a quei candidati o a quelle liste di candidati di cui si ha la certezza che rispetteranno e difenderanno l'osservanza della legge divina e i diritti della religione e della Chiesa nella vita privata e pubblica».
Alla Chiesa importa arginare o ricacciare indietro il comunismo, esortando, obbligando, imponendo il voto, considerato non già come un normale atto politico, ma come un atto religioso. Ciò spiega il costante appello all'unità dei cattolici perché vengano scelti uomini politici probi, che diano affidamento di adoperarsi per la Chiesa e per la religione. È una chiara sollecitazione a votare Democrazia Cristiana. Ma va notata la cautela con cui il Vaticano si esprime, parlando genericamente di liste e di candidati. In sostanza il dicastero ecclesiastico evita di dare un'investitura formale ed esclusiva a un unico partito politico.

Tra parentesi è indicato il numero di tesi correlate



Evento precedente

Introdotto il giuramento di fedeltà al regime dei professori
  Evento successivo

La Francia respinge il trattato sulla CED