Skip to content

La comunicazione in Rete nelle emergenze: il caso del disastro dello shuttle Columbia

Per chi si occupa dello studio dei mezzi di comunicazione, le emergenze costituiscono punti di vista privilegiati per capire le logiche di funzionamento dei singoli media, le dinamiche della loro fruizione e le tendenze che guidano il giornalismo contemporaneo.
In seguito alle grandi catastrofi i mezzi di comunicazione, sottoposti all’accelerazione e allo sconvolgimento della routine produttiva, evidenziano i propri limiti, le proprie potenzialità e le funzioni che svolgono nel sistema sociale e mediale.
Proprio la comunicazione giornalistica sul Web in situazioni di emergenza costituisce l’oggetto di questo lavoro, in relazione alla copertura informativa offerta dal sito Web di CNN ad una emergenza che ha sconvolto gli Stati Uniti e il mondo intero: il disastro dello shuttle Columbia, esploso in fase di rientro la mattina di sabato 1 Febbraio 2003.
L’obiettivo dell’analisi è quello di capire perché le persone si rivolgono al Web, cercando di mettere in luce i vantaggi offerti da questo nuovo mezzo alla comunicazione giornalistica in situazioni di emergenza.
Il primo capitolo delinea il campo d’indagine, soffermandosi sulle peculiarità dei disastri moderni, di cui l’esplosione del Columbia rappresenta una esemplificazione. Questo ha fornito l’occasione per discutere della natura ambigua del progresso e del mito dell’esplorazione spaziale, mostrando il legame che unisce la storia della conquista dello spazio e la storia di Internet e i punti di contatto tra la figura dell’astronauta e quella dell’internauta, moderne incarnazioni del pathfinder, il pioniere, protagonista mitico della storia e della cultura americane.
Il secondo capitolo approfondisce l’importanza e la complessità delle funzioni svolte dai media in seguito ai grandi disastri, sottolineando il fascino che circonda questi eventi: è l’ideologia stessa che muove il giornalismo che porta a privilegiare il negativo e la rottura della normalità e che ha decretato il successo del più famoso canale televisivo all-news del mondo, CNN.
Particolare attenzione è stata riservata proprio alle caratteristiche dell’informazione fornita da CNN, nel suo duplice tentativo di adeguarsi alle esigenze di uno spettatore sempre più di passaggio, che ho definito, parafrasando il titolo di un famoso saggio di Richard Sennet , uno Spettatore Flessibile, con ritmi di vita sempre meno regolari e sempre meno organizzabili e riconoscibili dalla tv.
Il terzo e il quarto capitolo sono dedicati a Internet. Prendendo spunto dalle riflessioni di Roger Fiedler e di J.D. Bolter, si è messo in relazione Internet con l’intero sistema mediale, evidenziando come il Web, nel continuo processo di contaminazioni reciproche tra mezzi di comunicazione, sia in grado di svolgere in situazioni d’emergenza le funzioni tipiche dei media che l’hanno preceduto: l’aggiornamento costante e la disponibilità di immagini, tipico della tv; la contestualizzazione e l’approfondimento, tipico dei quotidiani; la possibilità di condividere con altri pensieri ed emozioni, tipico del telefono.
Attraverso un’analisi della copertura fornita da cnn.com al disastro del Columbia, si è messo in risalto la sua capacità, almeno potenziale, di rispondere ai bisogni informativi e comunicativi che ogni emergenza porta con sé.
Attraverso un confronto tra le logiche di diffusione e accesso alle notizie rese possibili da Internet, con quelle che invece regolano le trasmissioni televisive, si è arrivati alla seguente conclusione: i vantaggi dell’informazione fornita dal Web stanno, da un lato, nella modalità d’accesso ai contenuti, fruibili su richiesta degli utenti, liberi di organizzare i propri percorsi conoscitivi attraverso la scelta dei legami ipertestuali; dal punto di vista dei contenuti offerti, invece, i vantaggi derivano dalla natura multimediale del Web, che permette all’utente di accedere a documenti in cui video, audio, dati e animazioni si combinano secondo modalità non replicabili da nessun altro medium.
Si è sottolineato la svolta segnata da Internet nella natura dell’esperienza condivisa della tragedia: non si tratta più di una semplice condivisione delle informazioni come nel caso della tv, ma di un’interazione con altre persone che si incontrano virtualmente in un medesimo luogo.
Il risultato è un’esperienza fruitiva che non ha paragoni in termini di flessibilità, coinvolgimento e personalizzazione del percorso informativo, di profondità e ampiezza della trattazione dell’evento.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Introduzione Per chi si occupa dello studio dei mezzi di comunicazione, le emergenze costituiscono punti di vista privilegiati per capire le logiche di funzionamento dei singoli media, le dinamiche della loro fruizione e le tendenze che guidano il giornalismo contemporaneo. In seguito alle grandi catastrofi i mezzi di comunicazione, sottoposti all’accelerazione e allo sconvolgimento della routine produttiva, evidenziano i propri limiti, le proprie potenzialità e le funzioni che svolgono nel sistema sociale e mediale. Proprio la comunicazione giornalistica sul Web in situazioni di emergenza costituisce l’oggetto di questo lavoro, in relazione alla copertura informativa offerta dal sito Web di CNN ad una emergenza che ha sconvolto gli Stati Uniti e il mondo intero: il disastro dello shuttle Columbia, esploso in fase di rientro la mattina di sabato 1 Febbraio 2003. L’obiettivo dell’analisi è quello di capire perché le persone si rivolgono al Web, cercando di mettere in luce i vantaggi offerti da questo nuovo mezzo alla comunicazione giornalistica in situazioni di emergenza. Il primo capitolo delinea il campo d’indagine, soffermandosi sulle peculiarità dei disastri moderni, di cui l’esplosione del Columbia rappresenta una esemplificazione. Questo ha fornito l’occasione per discutere della natura ambigua del progresso e del mito dell’esplorazione spaziale, mostrando il legame che unisce la storia della conquista dello spazio e la storia di Internet e i punti di contatto tra la figura dell’astronauta e quella dell’internauta, moderne incarnazioni del pathfinder, il pioniere, protagonista mitico della storia e della cultura americane. Il secondo capitolo approfondisce l’importanza e la complessità delle funzioni svolte dai media in seguito ai grandi disastri, sottolineando il fascino che circonda questi eventi: è l’ideologia stessa che muove il giornalismo che porta a privilegiare il negativo e la rottura della normalità e che ha decretato il successo del più famoso canale televisivo all-news del mondo, CNN. Particolare attenzione è stata riservata proprio alle caratteristiche dell’informazione fornita da CNN, nel suo duplice tentativo di adeguarsi alle esigenze di uno spettatore sempre più di passaggio, che ho definito, parafrasando il titolo di un famoso saggio di

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Federica Belli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2002-03
  Università: Università degli Studi di Bergamo
  Facoltà: Lingue e Letterature Straniere
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Marco Lazzari
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 129

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

emergenza
emergenze
shuttle

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi