Skip to content

Evoluzione costituzionale albanese

L'Albania è un piccolo paese, nonostannte così minusculo di fronte al mondo in solo 98 anni di stato indipendente si contanno 59 governi.L’idea di costruire uno Stato albanese risale a poco tempo prima del riconoscimento di un protettorato internazionale, quando nel 1913 la Conferenza degli Ambasciatori sanzionò la creazione di uno stato autonomo. L’Albania conquistava così l’indipendenza e l’Ismail Qemali segna l’ingresso nella storia costituzionale albanese come il I° Primo ministro. L’esistenza di questo stato viene però travagliata non solo dai conflitti interni ma anche dalle esigenze delle Grandi Potenze. Si parla di un periodo movimentato con la presenza di 24 governi caratterizzati da una breve durata e da un’instabilità.1 settembre 1928 segna una svolta nella storia costituzionale albanese, l’Assemblea Costituente definisce l’Albania un Regno democratico, ereditario e parlamentare e proclama Ahmet Zogu Re degli albanesi. Durante la seconda guerra mondiale l’Albania visse un altro periodo movimentato con la presenza di 15 governi caratterizzati da una breve durata, per arrivare il 29 novembre 1945 giornata di liberazione nazionale. Il Governo si installò a Tirana, il potere fu assunto da Enver Hoxha. L’11 gennaio 1946 l’Assemblea Costituente proclama l’Albania Repubblica Popolare e abolì definitivamente la Monarchia di Zogu. Si è parlato della prima costituzione socialista del dopoguerra che diversamente sarebbe riconosciuta come la costituzione della costruzione dei fondamenti del socialismo.. Nel novembre del 1976 fu approvata la seconda Costituzione socialista che diversamente sarebbe riconosciuta come quella dell’edificazione completa della società socialista. La costituzione riflette le caratteristiche di uno stato di dittatura di proletariato e il ruolo dello stato nello sviluppo delle forze di produzione rendendola a sua un manifesto politico.L’unica forza dirigente dello stato e della società e il Partito del Lavoro, avanguardia della classe operaia. L’ideologia dominate e quella marxista-leninista e in base ai suoi principi si sviluppa l’intero l’ordinamento costituzionale.I quaranta anni di dominio enverista avevano immobilizzato l’intera economia totalmente controllata dall’apparato del Partito e avevano paralizzato le riforme politico-istituzionali. A Enver Hoxha successe Ramiz Alia, il quale ha intrapreso sostanziali modifiche nella politica interna. Nel 1991 ha indetto libere elezioni e ha promosso molto riforme in senso democratico e pluralistico. Tra il ’91 e il ’93 nacquero oltre trenta nuovi partiti che si affiancarono al Partito del Lavoro. Per la prima volta dopo 42 anni di dominio i comunisti venivano espulsi dal potere, si chiudeva così un capitolo nella storia albanese e se apriva un altro, il quale dato le circostanze del paese sarebbe stato irto d’ostacoli.Il primo governo pluralistico è entrato in carica il 13 aprile 1992 e si è dato un orientamento programmatico fondato su due priorità:
• Ristabilire l’ordine,
• Mettere in moto un economia inefficiente attraverso riforme che miravano il libero mercato e le privatizzazioni.
Al primo governo pluralistico succedono altri sei governi caratterizzati da un instabilità, ma che avevano come obiettivo il rafforzamento della fragile democrazia. La svolta avviene con il Governo Majko, settembre 1998 l’anno in cui fu approvato il nuovo testo costituzionale. La costituzione inizia con un preambolo nel quale si esprimo principi, valori, convinzioni ed aspirazioni. Si tratta di una costituzione lunga composta di 183 articoli; una costituzione rigida la quale prevede nell’articolo 177 un meccanismo aggravato della modifica della costituzione. Essa esprime le caratteristiche di uno stato pluralistico e democratico dove i diritti dell’uomo non sono validi solo sulla carta. A fondamento giuridico sono posti i diritti dell’uomo i quali sono inalienabili, inviolabili ed indivisibili. Lo stato si definisce uno stato di diritto, dove il diritto definisce e limita i compiti e i doveri degli organi operanti in esso. L’art. 1 della costituzione proclama l’Albania una Repubblica Parlamentare, invece l’art. 2 afferma che al sovranità appartiene al popolo. La novità di questa costituzione consiste nella presenza per la prima volta della Corte Costituzionale, creata con legge nel 1992. In questa forma di governo un ruolo particolare ha l’Opposizione essa viene considerata legittima in virtù del mutamento del potere che da assoluto diventa limitabile e controllabile.La costituzione prevede anche l’indipendenza del potere giudiziario rispetto a quello esecutivo e legislativo che si manifesta nell’esercizio del suo potere attraverso i Corti supremi e d’appello e i Tribunali.
Tutto questo fin qua detto è un rapido sguardo sull’Albania ma che tuttavia permette di cogliere l’impulso che oggi in Albania vige una costituzione democratica secondo il modello europeo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
7 CAPITOLO 1 Alcuni cenni sulla storia costituzionale dell’Albania dalle origini alla fine del comunismo. 1.1 Lo Stato albanese dalle origini alla fine dell’esperimento parlamentare. 1.1.1 L’Albania dalle origini al 1400. Le origini dell’Albania risalgono ad un’età molto remota forse a due o tre mila anni prima di Cristo con l’apparizione degli illiri 1 . Fino a quel momento il territorio albanese era abitato da persone di cultura neolitica concentrate soprattutto sulla cima dei colli dedite alla pastorizia e all’agricoltura 2 . Le popolazioni illiriche si stabilirono da allora in poi nel territorio albanese, per dedicarsi con profitto all’agricoltura e all’allevamento. 1 Come osserva F. Ribezzo, Premesse storico - linguistiche sull’autoctonia illirica degli albanesi, in Rivista d’Albania (trim. a cura del Centro di studi per l’Albania presso la Reale Accademia d’Italia), 1940, 114ss 2 Per la peculiarità dell’argomento rinvio a P. Petta, Paradossi albanesi, cosi vicini, cosi lontani/ Terra incognita, in Politica Internazionale, 1994, n. 3, sub Dossier/ Albania oggi: passaggio in Europa, 111- 112

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Eurona Leka
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze Politiche
  Relatore: Fernanda Bruno
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 220

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

costituzione del 1946
costituzione del 1976
costituzione del 1998
indipendente
monarchia
repubblica parlamentare
repubblica popolare
repubblica popolare socialista
sistema giuridico
statuto del 1928

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi