Skip to content

La creatività musicale in condizioni estreme. Ricerca ed analisi nella realtà concentrazionaria nazista.

Jean-Jacques Van Vlasselaer: "Cosa ci può dire la musica? Da dove nasce e dove vuole arrivare? L’armonia sarebbe dunque nata al margine della violenza fisica e psicologica? Sarebbe violenza addomesticata? Quali equilibri sono a lei propri in un tale contesto? Quali sono le motivazioni che hanno sorretto i compositori ed i musicisti ad andare avanti? E quali sono i meccanismi psicologici della creatività dell’artista all’interno di un contesto così estremo? Quali codici di comunicazione culturale, artistica, linguistica sono venuti meno e quali si sono creati o ripristinati? Baudrillard: “Non è forse vero che la musica produce una sorta di dominio del soggetto sull’ordine del mondo, una forma di sublimazione del sommo totale del mondo?”; “Non è forse vero che la musica non riflette solo la storia, ma la penetra, ovvero agisce retrospettivamente sul passato fino alle nostre radici, alle nostre fonti non discorsive, si tuffa nei nostri abissi di grida e rumori, si proietta al di là dei nostri futuri?”

La tesi cerca di dare una possibile risposta ad alcune di queste domande. Il lavoro si è basato sul contesto concentrazionario nazista ed strutturato in otto momenti: definizione del quadro socio-storico, ricerca e recupero degli scritti musicali composti nei campi, scelta degli autori su cui poter fare un’efficace comparazione, scrematura degli scritti per autore, analisi musicologica degli scritti, comparazione tra le opere scritte prima e durante la deportazione (sono state selezionate 11 opere di tre autori differenti), analisi semiologico-culturale attraverso un approccio interdisciplinare tra estetica, psicologia cognitiva, antropologia della musica, linguistica e sociomusicologia, discussione dei risultati su due livelli, musicologico e multidimensionale (scienze correlate alla musica). Il lavoro iniziale segue una logica “ad imbuto” dalla definizione del quadro socio-storico agli studi psicologici sulla condizione estrema concentrazionaria. L'analisi è stata caratterizzata dalla localizzazione dei brani e dalla loro comparazione. Sono stati scelti 3 forme compositive di 2 diversi autori. Per meglio comprende la poetica, si sono prese in considerazione le opere centrali di ogni compositore. In seguito si è effettuata una comparazione esterna con un autore estraneo al contesto estremo primario. Particolare attenzione è stata rivolta all'investigazione del processo cognitivo ed al sistema dinamico sotteso alla creatività. L’analisi è stata condotta dai dati strutturali dell’opera alle motivazioni creative. Si è cercato di trovare le differenze di "codice" e di attribuire un significato alla possibile variazione "linguistica".

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
9 INTRODUZIONE Soggetto, ipotesi di ricerca e d’analisi Come la creatività musicale si modifica nelle condizioni estreme? La creatività è un processo operativo della cognizione, un modo di operare del pensiero. L’atto creativo consiste nello svolgimento di processi e nell’uso di strategie cognitive volte alla produzione di un risultato nuovo, originale ed inconsueto. Esso è rivolto a risolvere il problema della forma di ciò che l’artista vuole rappresentare (e del perché). Il processo che fa funzionare la creatività non è ancora chiaro. Prevalentemente i modelli più convincenti mettono in relazione sistemi diversi (la persona, la cultura e la struttura sociale). L’atto creativo è l’uso di strategie cognitive per produrre il “nuovo”. Nel processo creativo la motivazione fondamentale dell’artista è il “metter ordine”: organizzare in un sistema strutturato, secondo le leggi del medium utilizzato, la propria realtà nel senso più omnicomprensivo (dalle percezioni, ai sentimenti, ecc.). Metter ordine significa “ricomporre” la realtà. Quest’ultima è un sistema complesso nel quale l’autore percepisce ed esperisce, cognitivamente ed emotivamente, la propria storia, la propria identità. Ciò che incide maggiormente nell'artista è la relazione mondo interno - mondo esterno. Per leggere l’opera bisogna conoscere a fondo l’autore. Autore ed opera diventano due unità indipendenti nel momento in cui l’opera si emancipa acquistando un equilibrio autonomo nella realtà socio-culturale. Essa non entra in comunicazione con l’universo, ma con la specifica realtà umana. Quest’ultima è “artificiale”, nel senso di mediata e controllata da artefici. Tornando all’artista, è possibile evincere due insieme di atteggiamenti ideativo-progettuali: ξ l’atteggiamento esplorativo; ξ l’atteggiamento confermativo. a. L’atteggiamento esplorativo nasce da volontà sperimentali “esterne” (medium, timbriche, esperienza estetica, ecc.), “interne” (struttura, forma, esperienza estetica, poetica, ecc.). L’artista si mette “in dubbio”. L'esperienza estetica è, a nostro avviso, analogica e si colloca dinamicamente sul continuum interno- esterno a seconda dei punti d'osservazione/ascolto. b. L’atteggiamento confermativo, di norma seguente all’esplorativo, è caratterizzato da impianti strutturali e formali consolidati e da una chiara spinta all’ordinamento. Per sondare la creatività dobbiamo ipotizzare che l’analisi della partitura si possa estendere all’analisi psicologica, psico-sociale ed antropologica del testo e dell’autore. La creatività che possiamo indagare dai testi è “cosa” e “come” l’artista ha scritto, non i reali processi cognitivi ed emotivi. Per effettuare un’analisi incrociata, abbiamo a disposizione una serie di strumenti correlati all’opera. Il nostro kit di lavoro è formato da: 1. le partiture musicali (l’opera) stampate ed originali; 2. quante più possibili incisioni dell’opera (meglio più di una registrazione per cogliere sfumature interpretative); 3. gli scritti autobiografici; 4. gli scritti autografi (corrispondenze, ecc.); 5. gli scritti teorici dello stesso autore (attività intellettuale generale); 6. le ricostruzioni storiche ed ambientali; 7. le ricostruzioni biografiche;

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Omar Dodaro
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2002-03
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Antonio Marazzi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 183

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi