Skip to content

La riforma della disciplina a tutela del risparmiatore

Nella prima parte il lavoro esamina, in maniera approfondita ed esaustiva, i lineamenti giuridici dell'attività di vigilanza finanziaria in Italia. In questa sezione sono descritte dettagliatamente le varie tipologie di vigilanza (regolamentare, informativa, ispettiva), gli organi di controllo (Banca d'Italia, Consob) e dei soggetti destinatari (mercati, gruppi finanziari ed emittenti).
Successivamente si analizza la riforma della legge sul risparmio n. 262 del 28/12/2005 alla luce degli scandali finanziari Parmalat, Cirio, Enron.
Viene, poi, posta la giusta attenzione sui modelli di vigilanza finanziari in contesto internazionale, dedicando ampio spazio al Sarbanes-Oxley Act ed al modello anglosassone e ponendo un paragone sul livello di adeguatezza del modello italiano rispetto a questi.
Infine, una analisi accompagnata da un background cronologico dello scandalo finanziario Parmalat.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Gli scandali finanziari succedutisi in questi ultimi anni in tutto il mondo, pur con le relative distinzioni, traggono tutti origine da dinamiche comuni: gli effetti del processo di globalizzazione finanziaria e un chiaro fallimento dei sistemi di controllo basati sulla convinzione, spesso ingiustificata, che i meccanismi di mercato possano da soli portare ad un livello di allocazione delle risorse ottimale o, comunque, il migliore in circolazione. A questi fattori, con particolare riferimento al caso italiano, si sono aggiunti un certo grado di arretratezza nello sviluppo dei mercati finanziari e l’enorme dimensione del debito pubblico che hanno tradizionalmente limitato le scelte del risparmiatore ad attività a basso grado di rischio o, meglio, hanno ricondotto il rischio soprattutto a quello monetario, legato cioè all’inflazione e alla perdita di potere d’acquisto della ricchezza finanziaria. Non è un caso, pertanto, che le passività finanziarie delle imprese italiane di dimensioni medio-grandi sia rappresentata per metà da capitale di rischio e per la restante parte prevalentemente da indebitamento finanziario. Per la copertura del loro fabbisogno finanziario le imprese italiane fanno ampio ricorso al debito bancario, con una pari ripartizione tra scadenze a breve e medio-lungo termine. Negli ultimi anni, tuttavia, si è assistito ad un più consistente ricorso al finanziamento tramite emissione di obbligazioni colmando, se pure parzialmente, il divario che ha tradizionalmente caratterizzato il nostro sistema finanziario rispetto a quello degli altri Paesi europei. Questi dati sono confermati anche con riferimento alle grandi imprese del settore manifatturiero. Il ricorso al mercato obbligazionario per il finanziamento delle proprie attività è, infatti, per le grandi imprese italiane manifatturiere in linea con quello delle corrispondenti imprese di Francia e Germania e notevolmente inferiore rispetto a quello delle grandi imprese 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alessandro Vallone
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi della Calabria
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia Aziendale
  Relatore: Pierangelo Dacrema
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 151

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

262
28/12/2005
act
banca d'italia
consob
controllo
disciplina
emittenti
financial services authority
informazione societaria
legge sul risparmio
mercati finanziari
obbligazioni
oxley
parmalat
private public company
riforma
risparmiatore
sarbanes
tutela
vigilanza
vigilanza informativa
vigilanza ispettiva
vigilanza regolamentare

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi