Skip to content

L’immaginario pittorico nel primo cinema di Pasolini

La tesi si propone di analizzare il primo cinema pasoliniano(1961-64) partendo dal rapporto con lo storico dell'arte Roberto Longhi, maestro di Pasolini allo scadere degli anni Trenta.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
2 INTRODUZIONE Dalla nascita del cinema numerose sono state le citazioni pittoriche che i vari registi, di volta in volta, hanno fatto proprie, inserendole, con diverse finalità semantiche entro la diegesi del film. Tuttavia tra cinema e pittura, sistemi di rappresentazione che producono comunicazione, si instaura una dinamica di scambio estremamente complessa, che può superare il semplice prestito pittorico. Il primo cinema di Pier Paolo Pasolini ben si presta all’esemplificazione di questo concetto, in quanto in esso il prestito tratto dall’arte figurativa non si limita a rimanere in superficie, come invece alcun critici hanno voluto intendere accusando nell’operazione pasoliniana freddo intellettualismo. Al contrario, dimostreremo che tale prestito affonda le radici in uno strato più profondo, qualificandosi come immaginario pittorico, strutturando la visione stessa della realtà e, di rimando, del cinema, mezzo che permette “un contatto fisico, carnale, addirittura sensuale” con la stessa. A tal proposito intendiamo innanzitutto indagare la fonte da cui è scaturita la “fulgurazione figurativa” del poeta di Casarsa, arrivando, nel primo capitolo, a individuarla nel critico d’arte Roberto Longhi. Ci soffermeremo così ad analizzare l’importanza del magistero longhiano, avvenuto tra le aule dell’Università bolognese negli anni quaranta: mediante un confronto di testi ci proporremo di mettere in evidenza il debito di Pasolini nei confronti del critico. Si vedrà quindi come il concetto longhiano di “equivalenza verbale di un’opera d’arte” verrà assorbito dalla poetica pasoliniana, innestandosi su terreno già fertile e riemergendo poi sia a livello narrativo che, infine, filmico.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Cristina Giorello
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: DAMS - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo
  Relatore: Gianni Carlo Sciolla
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 142

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

accattone
cinema e arte
il vangelo secondo matteo
la ricotta
mamma roma
pasolini
rapporto roberto longhi -pier paolo pasolini

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi