Skip to content

Studio naturalistico sulla modalità di insorgenza e trasmissione della Sars come modello previsionale delle conseguenze di un ipotetico attacco batteriologico monofocolaio

Il lavoro, che mi accingo a svolgere, si pone come obiettivo lo studio “naturalistico”della modalità di insorgenza e trasmissione di un virus che colpisce la popolazione e ne determina, con un’alta percentuale di casi, la morte degli individui che ne sono stati aggrediti.

Il virus in questione provoca l’insorgenza di una “polmonite atipica” che risulta particolarmente ostile ad ogni forma di cura farmacologia, e difendendosi dagli attacchi degli operatori sanitari, muta il suo patrimonio genetico, acquisendo di fatto l’appellativo di Coronavirus mutante.

A livello mondiale, ma in particolar modo negli Stati Uniti e nei paesi loro “vicini” per assonanza politica, il timore che gruppi terroristici possano sferrare un attacco con uso di agenti batteriologici, dopo i fatti dell’11 settembre 2001 e, sempre negli Stati Uniti, in seguito ai mai chiariti attentati con spore di antrace nell’ottobre dello stesso anno, si è diffuso nell’immaginario collettivo e nelle allarmanti previsioni dei Governi.

Per bioterrorismo si intende l’utilizzo di armi biologiche, cioè di microrganismi viventi o loro tossine diffusi con lo scopo di provocare malattia e morte in una popolazione. Ciò può avvenire mediante contagio diretto di gruppi di persone o di singoli, o tramite l’inquinamento di cibi e di acque potabili.

I microrganismi possono penetrare nell’organismo attraverso: tagli o abrasioni, anche microscopiche, della superficie cutanea, inalazione a seguito della loro diffusione nell’ambiente tramite aerosol, ingestione di cibo o acqua contaminati.

Se l’inquinamento delle acque potabili appare un evento meno insidioso e subdolo (alcuni microrganismi possono essere neutralizzati attraverso il trattamento con cloro delle acque), l’inalazione risulta la via più pericolosa, in quanto mette a rischio la vita di un maggior numero di persone. L’infezione può essere diffusa attraverso ordigni esplosivi oppure con apparecchi spruzzatori posti a bordo di aerei.

Sul sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) sono spiegati gli aspetti patogeni delle armi biologiche, oltre a quello del Ministero della Salute italiano che ha aperto una nuova sezione del suo sito web con informazioni sul rischio derivante dall’uso di tali armi.

Gli agenti delle armi batteriologiche devono possedere un’elevata infettività, ossia una buona capacità di entrare, sopravvivere e moltiplicarsi in un organismo ospite. Inoltre devono presentare un’elevata virulenza, ossia provocare una malattia in grado di portare alla morte. Un’altra caratteristica è la forte contagiosità, affinché si possa generare il più alto numero secondario di casi.

Infatti, se l’effetto delle armi convenzionali si esaurisce con un’esplosione più o meno distruttiva, le particelle batteriche possono infettare migliaia di persone, le quali a loro volta sono in grado di diffondere l’infezione.

Gli agenti delle armi biologiche possono essere virus, batteri, rickettsia (parassiti intracellulari umani), tossine ed organismi geneticamente modificati.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione Il lavoro, che sotto la irrinunciabile supervisione del prof. Fusaro mi accingo a svolgere, si pone come obiettivo lo studio “naturalistico”della modalità di insorgenza e trasmissione di un virus che colpisce la popolazione e ne determina, con un’alta percentuale di casi, la morte degli individui che ne sono stati aggrediti. Il virus in questione provoca l’insorgenza di una “polmonite atipica” che risulta particolarmente ostile ad ogni forma di cura farmacologia, e difendendosi dagli attacchi degli operatori sanitari, muta il suo patrimonio genetico, acquisendo di fatto l’appellativo di Coronavirus mutante. A livello mondiale, ma in particolar modo negli Stati Uniti e nei paesi loro “vicini” per assonanza politica, il timore che gruppi terroristici possano sferrare un attacco con uso di agenti batteriologici, dopo i fatti dell’11 settembre 2001 e, sempre negli Stati Uniti, in seguito ai mai chiariti attentati con spore di antrace nell’ottobre dello stesso anno, si è diffuso nell’immaginario collettivo e nelle allarmanti previsioni dei Governi. Per bioterrorismo si intende l’utilizzo di armi biologiche, cioè di microrganismi viventi o loro tossine diffusi con lo scopo di provocare malattia e morte in una popolazione. Ciò può avvenire mediante contagio diretto di gruppi di persone o di singoli, o tramite l’inquinamento di cibi e di acque potabili.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

Master di II livello in Scienze Forensi (CRIMINOLOGIA-INVESTIGAZIONE-SECURITY-INTELLIGENCE)
  Autore: Salvatore Vitale
  Tipo: Tesi di Master
Master in
Anno: 2003
Docente/Relatore: Natale Fusaro
Istituito da: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 59

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

acqua potabile
agenti patogeni
antrace
armi biologiche
attacco batteriologico
batteri
bioterrorismo
cibi
contagiosità
coronavirus
infettività
inquinamento
oms
organismo
parassiti
polmonite
rickettsia
sars
terrorismo
virus

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi