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La costruzione della notizia: il caso Sky sport

Con questa tesi ho cercato di analizzare il processo di newsmaking e di comprendere i criteri in base ai quali ogni notizia possa essere selezionata.
Selezionare le notizie non è mai stato un compito facile e oggi lo è ancora meno in una società altamente multimediale in cui si rischia di annegare in mezzo ad un mare di notizie.
Una volta esistevano i grandi inviati dei giornali che raccontavano ai loro lettori quanto succedeva nel mondo. Essi potevano raccontare cose che questi ultimi non avrebbero mai potuto vedere coi propri occhi ma solo immaginare. Tutto è cambiato con la televisione che permette di rendere visibile ciò di cui si parla e quindi di trasmettere in diretta i grandi eventi. Nel momento in cui si pensava si fosse raggiunto un nuovo equilibrio fra carta stampata e televisione, c’è stato l’avvento di internet che ha rivoluzionato nuovamente l’informazione consentendo al consumatore finale di accedere direttamente alle fonti senza mediazioni.
In tutto questo percorso di innovazione rimane sempre un solo elemento caratterizzante, la notizia, il cui concetto spesso indefinito o evasivo rassicura sull’importanza del mestiere e del “fiuto” del giornalista che deve sapere, conoscere ed interpretare la realtà per offrirne una più facile “lettura” al pubblico. Un importante lavoro di riduzione delle complessità che
si scontra con tentativi di manipolazione, arbitrarietà e ideologia di cui spesso si parla nei giornali o nelle televisioni.
Ma la scelta della notizia non dipende solo dalla cultura professionale del giornalista, dipende anche dalla struttura organizzativa, dal contesto storicosociale, dalla concorrenza con gli altri media.
Ecco perché il newsmaking diventa un vero e proprio processo di più fasi, nell’ambito delle quali si sviluppano dei criteri da osservare nelle procedure redazionali sia per non farsi sorprendere dagli elementi di novità, sia per razionalizzare e ottimizzare l’attività dell’organizzazione in questo compito assai delicato.
La prima parte del mio lavoro è proprio dedicata a tutti gli aspetti legati alla produzione di notizie, in cui ho cercato di esaminare nella maniera più approfondita le logiche che ruotano attorno al concetto di notizia e quindi il suo percorso dalla selezione fino ad arrivare alla confezione e presentazione, soprattutto in funzione del “prodotto-Tg”, le cui logiche di costruzione sono ben diverse da quelle dei giornali.
La seconda parte della tesi è dedicata all’analisi del telegiornale, una vera e propria fabbrica delle notizie, che nonostante le innovazioni e cambiamenti tecnologici continua a suscitare un grande fascino e richiamo. Siamo passati negli ultimi decenni dai telegiornali dal formato rigido e compassato, come erano quelli di Stato, alla grande concorrenza prima nazionale e ora internazionale dovuta ai processi di globalizzazione. Uno scenario che permette ad ognuno di scegliere il proprio notiziario, quello che risponde meglio ai propri gusti ma consente anche di fare un confronto fra il panorama d’informazione nazionale e quello internazionale, dominato dai grandi network.
Tali riflessioni forse, ci possono dare indicazioni su quello che sarà il futuro dell’informazione e su come si trasformeranno i telegiornali. La rivoluzione del digitale fra satelliti, cavi, fibre ottiche è iniziata ma con molte incertezze. Ho provato pertanto a capire come le cose cambieranno tanto nelle organizzazioni, sempre più dominate dalle tecnologie, quanto nei confronti dei consumatori e del loro approccio all’informazione. Tutte queste analisi sul newsmaking che partono dal com’era, percorrono il come è ed ipotizzano il come sarà, non le avrei mai potute sostenere solo con la teoria. E’stato fondamentale avvicinarsi ed affrontare sul campo la realtà della redazione giornalistica per comprendere le logiche ed i criteri che vengono poi applicati dai singoli giornalisti. Sono molti i giornalisti con cui sono entrato in contatto e che mi hanno dato indicazioni utili per le mie ricerche.
Un ringraziamento particolare va a SKY ITALIA che mi ha permesso di accedere alle redazioni di SKYTG24 e SKYSPORTTIME per studiare la costruzione dei relativi notiziari.

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1PREFAZIONE Con questa tesi ho cercato di analizzare il processo di newsmaking e di comprendere i criteri in base ai quali ogni notizia possa essere selezionata. Selezionare le notizie non è mai stato un compito facile e oggi lo è ancora meno in una società altamente multimediale in cui si rischia di annegare in mezzo ad un mare di notizie. Una volta esistevano i grandi inviati dei giornali che raccontavano ai loro lettori quanto succedeva nel mondo. Essi potevano raccontare cose che questi ultimi non avrebbero mai potuto vedere coi propri occhi ma solo immaginare. Tutto è cambiato con la televisione che permette di rendere visibile ciò di cui si parla e quindi di trasmettere in diretta i grandi eventi. Nel momento in cui si pensava si fosse raggiunto un nuovo equilibrio fra carta stampata e televisione, c’è stato l’avvento di internet che ha rivoluzionato nuovamente l’informazione consentendo al consumatore finale di accedere direttamente alle fonti senza mediazioni. In tutto questo percorso di innovazione rimane sempre un solo elemento caratterizzante, la notizia, il cui concetto spesso indefinito o evasivo rassicura sull’importanza del mestiere e del “fiuto” del giornalista che deve sapere, conoscere ed interpretare la realtà per offrirne una più facile “lettura” al pubblico. Un importante lavoro di riduzione delle complessità che si scontra con tentativi di manipolazione, arbitrarietà e ideologia di cui spesso si parla nei giornali o nelle televisioni. Ma la scelta della notizia non dipende solo dalla cultura professionale del giornalista, dipende anche dalla struttura organizzativa, dal contesto storico- sociale, dalla concorrenza con gli altri media. Ecco perché il newsmaking diventa un vero e proprio processo di più fasi, nell’ambito delle quali si sviluppano dei criteri da osservare nelle procedure redazionali sia per non farsi sorprendere dagli elementi di novità, sia per razionalizzare e ottimizzare l’attività dell’organizzazione in questo compito assai delicato. PDF Creator - PDF4Free v2.0 http://www.pdf4free.com

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Informazioni tesi

  Autore: Riccardo Franini
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze Politiche
  Relatore: Federico Boni
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 203

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