Skip to content

Accessibility Kit: Valutazione dell'Accessibilità dei siti web della Pubblica Amministrazione per gli utenti con disabilità cognitive

Un approccio allo sviluppo e alla realizzazione di siti web che tiene conto solo dei requisiti tecnici (quali ad esempio le specifiche W3C e WAI) non è sufficiente per garantire una reale accessibilità per gli utenti con disabilità. Se la verifica di un sito risulta accessibile; ad
esempio a tutti i checkpoint con alta priorità, alcuni utenti con disabilità potrebbero continuare a non riuscire a navigare e a utilizzare il sito web.
Tra le diverse tipologie di disabilità quelle cognitive sono poco considerate da chi sviluppa e realizza siti internet, nonostante rappresentino una categoria rilevante di utenti web, in quanto l’accessibilità risulta di difficile realizzazione.
Per quanto riguarda, poi, l’accessibilità dei siti web della Pubblica Amministrazione italiana è in vigore la Legge Stanca, basata sulla verifica di requisiti tecnici e soggettivi.
Risulta pertanto opportuno considerare anche la user experience, attraverso un approccio che in grado di valutare sia i requisiti tecnici tipici dell’accessibilità, sia gli scenari d’uso con specifici tasks, relative all’analisi di usabilità.
Nella presente tesi si sono, pertanto, analizzati i siti web della Pubblica Amministrazione, con un particolare attenzione agli utenti con disabilità cognitive.
Si è infatti ritenuto molto importante approfondire lo studio e l’analisi della particolare categoria di utenti con disabilità cognitive, attraverso la raccolta dei questionari, per meglio comprendere le esigenze e le richieste dei disabili cognitivi, e il testing, al fine di evidenziare le difficoltà nella navigazione sia generale che per specifici obiettivi
(rappresentati da tasks).
E’ fondamentale assicurare che tutti gli utenti possano facilmente navigare e comprendere i contenuti del sito; infatti il semplice fatto che lo screen magnifier mostri correttamente le informazioni, non significa che gli utenti le riescano realmente a leggere e siano in grado di
utilizzare il sito web.
E’ emersa in particolare la necessità di rendere maggiormente fruibili i siti web della Pubblica Amministrazione:
- i contenuti con informazioni leggibili e comprensibili (e quindi non “burocratiche”);
- la presentazione con un layout chiaro e con senso logico;
- la navigazione semplice, soprattutto nella ricerca delle informazioni.
E’ stato presentato un strumento (kit) di valutazione dell’accessibilità/usabilità dei siti web
della Pubblica Amministrazione per disabili cognitivi, utilizzando un approccio che tiene conto, oltre dei requisiti tecnici, anche delle specifiche proprie dell’usabilità, costituite da scenari e da tasks.
Il kit di valutazione dell’accessibilità/usabilità dei siti web della Pubblica Amministrazione potrà poi essere utilizzato da esperti per eseguire analisi dettagliate o dagli stessi Enti Pubblici per un’autovalutazione.
In generale si può pertanto concludere che la valutazione dell’accessibilità dei siti della Pubblica Amministrazione risulta maggiormente completa ed efficace se si includono i principi tipici dell’usabilità, che mettono al centro dell’attenzione l’utente con disabilità.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Accessibility Kit per disabili cognitivi dei siti delle PA Giuseppe Colombo Paolo Colombo 5 Executive Summary Un approccio allo sviluppo e alla realizzazione di siti web che tiene conto solo dei requisiti tecnici (quali ad esempio le specifiche W3C e WAI) non è sufficiente per garantire una reale accessibilità per gli utenti con disabilità. Se la verifica di un sito risulta accessibile; ad esempio a tutti i checkpoint con alta priorità, alcuni utenti con disabilità potrebbero continuare a non riuscire a navigare e a utilizzare il sito web. Tra le diverse tipologie di disabilità quelle cognitive sono poco considerate da chi sviluppa e realizza siti internet, nonostante rappresentino una categoria rilevante di utenti web, in quanto l’accessibilità risulta di difficile realizzazione. Per quanto riguarda, poi, l’accessibilità dei siti web della Pubblica Amministrazione italiana è in vigore la Legge Stanca, basata sulla verifica di requisiti tecnici e soggettivi. Risulta pertanto opportuno considerare anche la user experience, attraverso un approccio che in grado di valutare sia i requisiti tecnici tipici dell’accessibilità, sia gli scenari d’uso con specifici tasks, relative all’analisi di usabilità. Nella presente tesi si sono, pertanto, analizzati i siti web della Pubblica Amministrazione, con un particolare attenzione agli utenti con disabilità cognitive. Si è infatti ritenuto molto importante approfondire lo studio e l’analisi della particolare categoria di utenti con disabilità cognitive, attraverso la raccolta dei questionari, per meglio comprendere le esigenze e le richieste dei disabili cognitivi, e il testing, al fine di evidenziare le difficoltà nella navigazione sia generale che per specifici obiettivi (rappresentati da tasks). E’ fondamentale assicurare che tutti gli utenti possano facilmente navigare e comprendere i contenuti del sito; infatti il semplice fatto che lo screen magnifier mostri correttamente le informazioni, non significa che gli utenti le riescano realmente a leggere e siano in grado di utilizzare il sito web. E’ emersa in particolare la necessità di rendere maggiormente fruibili i siti web della Pubblica Amministrazione: - i contenuti con informazioni leggibili e comprensibili (e quindi non “burocratiche”); - la presentazione con un layout chiaro e con senso logico; - la navigazione semplice, soprattutto nella ricerca delle informazioni. E’ stato presentato un strumento (kit) di valutazione dell’accessibilità/usabilità dei siti web della Pubblica Amministrazione per disabili cognitivi, utilizzando un approccio che tiene conto, oltre dei requisiti tecnici, anche delle specifiche proprie dell’usabilità, costituite da scenari e da tasks. Il kit di valutazione dell’accessibilità/usabilità dei siti web della Pubblica Amministrazione potrà poi essere utilizzato da esperti per eseguire analisi dettagliate o dagli stessi Enti Pubblici per un’autovalutazione. In generale si può pertanto concludere che la valutazione dell’accessibilità dei siti della Pubblica Amministrazione risulta maggiormente completa ed efficace se si includono i principi tipici dell’usabilità, che mettono al centro dell’attenzione l’utente con disabilità.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Paolo Colombo
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2005-06
  Università: Politecnico di Milano
  Facoltà: Ingegneria
  Relatore: Nicoletta Di Blas
Coautore: Giuseppe Colombo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 199

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

accessibilità siti web
accessibility kit
disabilità
siti per disabili
siti web pubblica amministrazione
w3c wai

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi