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Rina Fort e il massacro di via san Gregorio: donne e violenza nell'Italia del dopoguerra

Il 30 novembre del 1946 Caterina Fort fa strage della moglie del suo amante e dei suoi tre bambini. E' l'esordio della cronaca nera sulle pagine dei quotidiani italiani, ma anche l'inizio di un fenomeno culturale e sociale tutt'altro che esaurito. La tesi si propone di ricostruire storicamente il fenomeno alle sue origini, ossia nel periodo compreso fra il 1946, anno del delitto, e il 1950, epoca del processo a Caterina Fort, periodo particolarmente significativo per la storia della Repubblica Italiana.

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5 INTRODUZIONE Nella notte fra il 29 e il 30 novembre, a Milano, all’interno dell’appartamento al primo piano dello stabile di Via San Gregorio 40, nel quartiere che circonda la stazione centrale, si consuma un atroce delitto: una donna e i suoi tre bambini sono barbaramente massacrati a colpi di spranga. La mattina successiva viene fermata con l’accusa di essere la responsabile del fatto Caterina Fort, l’amante di Giuseppe Ricciardi, il marito della donna uccisa, padre delle tre vittime. Il caso impegna le forze dell’ordine per una quindicina di giorni, al termine dei quali la presunta assassina viene trattenuta in carcere in attesa di giudizio. Il processo si conclude nel gennaio del 1950 con la condanna all’ergastolo confermata poi in Appello e Cassazione. Caterina Fort sconterà quasi trent’anni di carcere: nel febbraio del 1975 riceverà la grazia e sarà scarcerata. Morirà di infarto a Firenze il 2 marzo 1988. La vicenda pubblica di Caterina Fort s’inserisce, dunque, nell’intervallo di tempo compreso fra il dicembre ’46 e il marzo ’88, ma è tra il 1946 e il 1950 che il racconto della strage di Via San Gregorio coinvolge maggiormente l’opinione pubblica. Il delitto di Rina Fort segna, infatti, il ritorno della cronaca nera sulle pagine dei quotidiani dopo la censura del regime fascista e definisce alcuni dei canoni narrativi che saranno utilizzati negli anni successivi dal giornalismo che si occuperà dei “fattacci 1 ” di nera. Con la strage di Via San Gregorio risorge un genere narrativo che, diffusosi già fra Ottocento e Novecento nella cultura romantica e decadente, facendo ora ricorso oltre che alla carta stampata, a nuovi media 1 Cfr. Vincenzo CERAMI, Fattacci, Einaudi, Torino, 1997

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Informazioni tesi

  Autore: Claudia Covelli
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Storia contemporanea
  Relatore: Alceo Riosa
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 154

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