Skip to content

I Prestiti Obbligazionari degli Enti Locali

Dopo una descrizione dei vincoli Nazionali e Comunitari sull'indebitamento degli Enti Locali in Italia la tesi analizza il fenomeno del finanziamento delle attività affidate alle Amministrazioni territoriali attraverso le emissioni obbligazionarie.
Viene evidenziato l'iter seguito dalla Provincia di Padova nell'emissione obbligazionaria dell'anno 2005

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 1.3 LE EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE DIRETTE DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI La nascita in Europa del fenomeno dei titoli obbligazionari emessi direttamente dagli Enti territoriali avviene contestualmente al processo di decentramento amministrativo e finanziario in corso nella maggior parte dei paesi europei. In tutta Europa si sono registrate spinte in direzione di una maggiore autonomia finanziaria degli Enti territoriali, la quale si esplica sia attraverso una maggiore autonomia di prelievo fiscale sia attraverso la possibilità di ricorrere a strumenti alternativi di indebitamento quali i prestiti obbligazionari. E’ un mercato, quello delle emissioni obbligazionarie da parte degli Enti locali, destinato a crescere in futuro. La nascita dell’ampio mercato finanziario europeo andrebbe nella direzione di favorire tale sviluppo, accentuando la domanda di titoli municipali. Tale domanda verrebbe sostenuta dalla minore offerta di titoli di Stato, conseguente al minore fabbisogno di finanziamento a livello di governo centrale indotto dal trasferimento di competenze ai livelli istituzionali inferiori, sempre nel contesto di una politica di rigido controllo dell’indebitamento pubblico secondo quanto previsto dagli accordi comunitari. Questo lascerebbe fortemente insoddisfatta la domanda di titoli a basso rischio. Pertanto, gli operatori di mercato e i gestori di risparmio sono sempre più orientati verso prodotti alternativi, quali potrebbero essere appunto i titoli garantiti da regole pubbliche sul bilancio o da altre garanzie come, ad esempio, in Italia, la “delegazione di pagamento” – D.L. 267/2000, art. 206 -, che impegna gli Enti locali a pagare in via prioritaria i propri creditori utilizzando i primi tre titoli di entrata del Bilancio annuale. A tenere rigorosamente basso il rischio associato ai prestiti obbligazionari emessi dagli Enti territoriali europei è anche l’assenza di legame con la redditività dell’investimento che finanziano. Nella realtà dei fatti, però, tale modalità di finanziamento ha incontrato alcune difficoltà strettamente legate alla creazione di un mercato secondario. Per realizzarlo è necessario da un lato la sua disciplina formale (gli enti territoriali possono richiedere con apposita delibera la quotazione ufficiale sui mercati regolamentati sia interni - nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia -, sia esteri), dall’altro l’esistenza di un volume consistente di titoli da trattare e l’adozione di scelte comuni quanto a durata, taglio e godimento, nonché al piano di ammortamento del prestito. Nel mercato dei titoli locali in Europa, tale tipologia ha un peso ridotto sul totale degli strumenti in circolazione sul mercato obbligazionario. Tra i paesi europei, solo la Germania appare un emittente significativo, in grado di coprire oltre il 50% delle emissioni di Regioni ed enti locali (Francia, Italia e Spagna, hanno quote rispettivamente del 2%, del 5% e del 7%). I titoli sono prevalentemente emessi a tasso fisso e collocati presso il sistema bancario.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alice Zennato
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze dell'amministrazione
  Relatore: Rebba Vincenzo Stefano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 50

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

boc
bop
prestiti obbligazionari

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi