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Riprendere ad imparare (cambiamento concettuale)

la tesi parla del costrutto del cambiamento concettualle e della sua evoluzione negli ultimi 25 anni. C'è una disamina dei vari autori che ne hanno parlato e delle conclusioni sul contributo che il cambiamento concettuale può dare nella scuola di oggi

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3 INTRODUZIONE Nei primi anni ottanta, a seguito della spinta data da Kuhn alla filosofia della scienza, si è iniziato a parlare di concettualizzazione che viene affrontata dalla psicologia come la rappresentazione di fenomeni complessi e non come strutture del pensiero isolate. La complessità è data dall'integrarsi delle teorie ingenue individuali derivate dall'esperienza di tutti i giorni con l'istruzione scolastica. Questa integrazione è stata chiamata “cambiamento concettuale”, la parola cambiamento denota la necessità di sostituire, implementare, integrare le conoscenze “vecchie” con quelle “nuove”, mentre il termine concettuale fa riferimento alla complessità di questa operazione nella mente dei discenti. Prima di iniziare la rassegna sui contributi teorici ricordiamo che questo fenomeno è stato studiato per quanto riguarda le materie scientifiche (che sono quelle rispetto alle quali ci facciamo delle idee prima che arrivino delle indicazioni da parte della scuola) e che la prospettiva dalla quale si parte è quella costruttivista, nel senso che l'individuo costruisce la propria conoscenza connettendola ai dati già presenti nella memoria a lungo termine (in Pontecorvo, 1999). Un'integrazione importantissima nello sviluppo della teoria sul cambiamento concettuale è stata data anche dai neo-Vygotskijani, che gli hanno dato una connotazione sociale, per cui le rappresentazioni sono mediate dal contesto socio culturale in cui il bambino cresce ed è immerso. La teoria principe da cui prendono le mosse i vari autori e autrici è comunque la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget, infatti è proprio dall'epistemologia di questo autore che i vari contributi prendono spunto e costruiscono sopra le fondamenta che quest'autore aveva messo nello spiegare le modalità di formazione ed elaborazione della conoscenza.

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Informazioni tesi

  Autore: Paolo Molino
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Annamaria Ajello
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 44

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Parole chiave

apprendimento
cambiamento concettuale
carey
co-costruzione
pintrich
scaffolding
scuola

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