Skip to content

Sistemi Produttivi Locali e Distretti Industriali nella regione Lazio. Case-study sulle attività audiovisive: un'analisi quantitativa

L’attenzione alla fenomenologia dei Distretti Industriali è evidenziata nelle politiche intraprese a loro sostegno. In particolare si esamina la definizione di “distretto” e i criteri che definiscono l’area distrettuale, sia ai sensi della Legge n. 317/91 sia ai sensi della Legge Regionale n. 36/2001 (riferimento alla regione Lazio).
La Regione Lazio ha individuato 3 Distretti Industriali:il Distretto Industriale di Civita Castellana, il Distretto Industriale interprovinciale Monti Ausoni-Tiburtina per il Marmo ed il Distretto Industriale della Valle del Liri per il Tessile. La Regione Lazio ha individuato anche 5 Sistemi Produttivi Locali tra cui quello dell’audiovisivo nell’area del comune di Roma.
Prendendo spunto proprio dalla constatazione dell’esistenza del Sistema Produttivo Locale dell’Audiovisivo del comune di Roma, il focus sulle attività audiovisive viene condotto mediante due tipi di analisi: l’analisi strutturale per la quale ci si è avvalso di dati desunti dal Censimento - Industria e Servizi per gli anni 1991 e 2001 a confronto, e l’analisi economica per la quale i dati utilizzati sono stati estrapolati dai Conti Economici delle Imprese, dai Conti Territoriali e dai Consumi delle famiglie, tutti di fonte Istat.
Per tutte le attività economiche si registra una dimensione media che varia da 5,30 nel 1991 a 3,70 nel 2001 nel Comune di Roma e rispettivamente da 4,50 a 3,50 nel Lazio. Si può affermare che la struttura dimensionale del comune di Roma e, più in generale, del Lazio è caratterizzata dalla micro-impresa (classe 1-9) e dalla piccola impresa (classe 10-19) . Tra i due censimenti sul territorio romano vi è stata un incremento dell’incidenza dell’audiovisivo nel comune di Roma sia a livello regionale che nazionale.
L’analisi quantitativa delle modificazioni strutturali intervenute nel polo audiovisivo dell’area romana può essere opportunamente sintetizzata da due tipici indicatori di dimensione: il quoziente di localizzazione ed il coefficiente di specializzazione. Il quoziente di localizzazione presenta valori superiori all’unità già nel 1991 (1,46 in Addetti, ma è nel 2001 che si rafforza la concentrazione del settore audiovisivo nel comune di Roma (quoz. pari a 1,50). I valori in termini di localizzazione danno conto dell’aggregazione territoriale mentre le misure di specializzazione definiscono l’eccezionalità di una capacità produttiva.
Per l’analisi economica non si dispone di dati disaggregati, per cui è studiata la tendenza del settore audiovisivo nella regione Lazio. Essa rileva tanto la capacità di contribuzione del settore audiovisivo alla crescita della regione in termini competitività ed efficienza, misurata dal costante incremento di Valore Aggiunto in termini di “altri servizi pubblici, sociali e personali” , quanto le modificazioni intervenute nella domanda di “prodotti di genere” audiovisivo determinatesi negli anni 2000. Il contributo del settore audiovisivo alla crescita del Lazio è calcolato come rapporto tra il Valore Aggiunto del settore audiovisivo ed il Valore Aggiunto del Lazio. Nel periodo 2001-2003 si osserva una diminuzione del valore dell’indicatore che rimane comunque elevato, passando da circa 94,5% nel 2001 a poco più di 78,5% nel 2003. L’incidenza del Valore Aggiunto del settore sta cedendo nonostante la struttura dimensionale nel Lazio si sia incrementata. È utile esaminare l’evoluzione del settore prendendone in considerazione la produttività complessiva.
La produttività, misurata attraverso i rapporti Valore Aggiunto Lazio/Occupati totali Lazio e Valore Aggiunto Italia/Occupati totali Italia, mostra un indicatore regionale di gran lunga superiore a quello nazionale (oltre il 40% contro circa l’8%), ma anche in questo caso si osserva un andamento decrescente.
La competitività e l’efficienza del settore audiovisivo sono evidenziate dall’analisi di altri due indicatori caratteristici: la quota unitaria di mercato (Fatturato/Addetto) e la produttività generica del lavoro (Valore Aggiunto/Addetto), entro le classi dimensionali della struttura produttiva.
Anche se dall’analisi è emerso un calo di competitività ed efficienza, queste sono da attribuire più al periodo di congiuntura economica che ha caratterizzato gli anni di riferimento dell’analisi (2001-2003), piuttosto che ad una vera perdita di competitività ed efficienza del settore, rimanendo il settore audiovisivo un’attività rilevante che si può parlare a breve di un’evoluzione di quest’area, già individuata dalla Regione Lazio come Sistema Produttivo Locale, verso la configurazione di “Distretto”.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
                !                                                        !               "#$%    &  "'$())*       + ,          -                    &                                                              -          -     * "#$%+     (    .  /  /  -     0  / 1        -- 

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Laura Sepe
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Maria Chiara Turci
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 142

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

analisi economica
analisi strutturale
attività audiovisive
audiovisivo in roma
capacità di contribuzione
coefficiente di specializzazione
dimensione media
distretti della regione lazio
distretti industriali
distretti tecnologici
distretti tradizionali
distretto audiovisivo
incidenza audiovisivo
legge regionale 36/2001
parametri per i distretti del lazio
parchi scientifici e tecnologici
produttività del settore
produttività generica del lavoro
quota unitaria di mercato
quoziente di localizzazione
regione lazio
sistemi produttivi locali
spesa in prodotti audiovisivi
spl audiovisivo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi