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Analisi e trasformazione di modelli di dati concettuali per sistemi Grid

In questa tesi vengono definiti e implementati traduttori automatici (XSL) in grado di trasformare una descrizione di un modello di dati concettuali in vari modelli di dati concreti. In particolare, partendo da una descrizione XMI di un diagramma delle classi, si forniranno dei traduttori per generare i rispettivi modelli nel contesto relazionale e XML Schema. Il tutto verrà testato e dimostrato nel contesto del Grid computing.

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5INTRODUZIONE Il paradigma del Grid computing, nato a metà degli anni novanta, è oramai una realtà sia nel mondo scientifico sia in quello industriale. I sistemi Grid sono orientati all’integrazione, virtualizzazione e gestione dei servizi e delle risorse, in ambienti distribuiti ed eterogenei. Essi supportano insiemi di utenti e risorse (Virtual Organization) che possono insistere su più domini amministrativi (Real Organizations). Le risorse condivise sono geograficamente distribuite e possono essere indipendentemente gestite. L’eterogeneità sta nella “collaborazione” tra sistemi operativi differenti con elaboratori aventi architetture differenti. Nell’ambito dei sistemi di calcolo distribuiti, un sistema Grid presenta delle innovazioni rispetto ai sistemi convenzionali: generalmente un sistema di calcolo distribuito è un insieme virtuale di nodi dove ogni utente può accedere a tutti i nodi dell’insieme; l’accesso ad un nodo equivale all’accesso di tutte le risorse di quel nodo; l’utente è a conoscenza della capacità e delle caratteristiche del nodo; i nodi appartengono a un singolo dominio ed in genere variano tra circa le 10 e le 100 unità. Un sistema Grid è invece un insieme virtuale di risorse dove un utente ha accesso ad esse e non ai singoli nodi; l’accesso alla risorsa può essere limitato; l’utente non è a conoscenza di tutte le risorse che utilizza; le risorse si trovano su domini amministrativi e gli elementi dell’insieme sono di gran lunga maggiori delle 100 unità [26]. La modalità utilizzata per rendere interoperabili le risorse appartenenti ai sistemi Grid è la standardizzazione. Quest’ultima è essenziale se si vuole che diversi componenti siano scoperti, accessibili, allocabili, monitorabili e in genere gestiti come un unico sistema virtuale. La standardizzazione è altresì fondamentale per contribuire allo sviluppo di un sistema sicuro, robusto, scalabile, in modo da garantire una facilità d’uso. In ambito Grid la standardizzazione è promossa da vari enti tra cui l’Open Grid Forum (OGF) [27], che è la convergenza di due gruppi (Global Grid Forum (GGF) e Enterprise Grid Alliance (EGA)) impegnati nella definizione di standard per il Grid computing [20]. Un documento fondamentale definito dall’OGF è l’Open Grid Services Architecture (OGSA) [30], il quale descrive le funzionalità richieste per implementare un’infrastruttura Grid.

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Informazioni tesi

  Autore: Antonio Baglivo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Scienze e tecnologie informatiche
  Relatore: Danilo Montesi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 63

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