Skip to content

Evoluzione della metodologia e-learning mediante l'utilizzo di strumenti open source

Dopo le grandi aspettative degli ultimi anni, attorno all’e-learning si stanno addensando le prime nubi. L’enfasi con cui in molti avevano presentato le potenzialità di Internet per la formazione a distanza si è di fatto concretizzata nella scelta della piattaforma e nel riduttivo acquisto di courseware preconfezionati. Anche dal punto di vista metodologico, complice l'inesperienza di molti formatori, si sono per lo più impiegati modelli didattici pensati per contesti tradizionali. É stata prevalente l’idea che l'insegnamento in rete non fosse una cosa troppo diversa dall'insegnamento in aula. Solo per fare un esempio: con la disponibilità di una qualità audio accettabile si è acriticamente fatto uso di ambienti sincroni le cosiddette ''aule virtuali”, per la trasmissione pressoché integrale delle lezioni ignorando il fatto che la mediazione tecnologica richiede un'attenzione del tutto diversa alla comunicazione e al modo di porsi della relazione educativa.
Mentre Internet sviluppava con incredibile dinamismo nuove soluzioni e modalità operative, nell'e-learning si assisteva al fenomeno inverso: la creazione di "recinti" tecnologici all’interno dei quali riproporre e applicare metodi d'insegnamento del tutto tradizionali. La conseguenza è stata che accanto alla crescita dei fatturati di molti operatori, si è ben presto assistito alla diminuzione dell'interesse e della soddisfazione degli utilizzatori.
Tuttavia, sono emersi alcuni segnali di inversione di tendenza. Si sono affacciate nuove forme di e-learning che meglio si coniugano con la natura intrinsecamente sociale della rete e con la sua inesauribile dinamicità.
Alcuni passaggi cruciali a cui è legata l'evoluzione dell'e-learning sono ormai evidenti. Tra questi è possibile individuarne almeno due:
 Il primo riguarda l'attrito esistente tra il mondo dell'e-learning e le opportunità offerte da Internet al di fuori delle piattaforme. Internet, infatti, può diventare esso stesso ambiente di apprendimento attraverso il costituirsi di comunità di interesse che si riuniscono intorno alla definizione dei problemi da affrontare.
 Un secondo aspetto riguarda gli strumenti e le metodologie dell'apprendimento in gruppi collaborativi. Su questo aspetto si è creata un'enfasi crescente: molti strumenti sono entrati nell'uso (wiki, blog, podcast, mappe concettuali, lavagne condivise, ecc.), mentre altri stanno emergendo rapidamente. Ogni strumento ha delle potenzialità, ma anche delle controindicazioni, e come tale va accompagnato da suggerimenti per l'attività collaborativa, da una ''socioquette», definita in funzione della particolare collaborazione. Ogni strumento può inoltre entrare in conflitto con altri, creare confusione, rumore.
Ho percorso l’analisi delle metodologie e-learning con l’asusilio di open source rispondenti alle specifiche SCORM.

L'open source incarna perfettamente il principio di libera circolazione delle idee che è alla base di tutte le attività volte a favorire lo sviluppo di reti, sia on line, sia territoriali. Si tratta quindi dello strumento ideale per combattere concretamente il digital divide. Il digital divide accentua il divario di opportunità tra soggetti forti e soggetti deboli della nostra società, accentuando per questi ultimi le difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro.
Per quanto riguarda le forme di fruizione, il Web è considerato molto efficace ed è destinato a sostituire le forme più statiche di distribuzione di contenuti multimediali di grandi dimensioni agli utenti finali, ma l’utilizzo dell’aula prevarrà anche nell’immediato futuro.
L’e-learning non può avere l’esclusiva sulla formazione, anzi, in alcuni casi, è ancora la formazione “in presenza” ad essere una via obbligata; alcuni esempi: l’apprendimento di processi che implicano il coordinamento mano-occhio; l’apprendimento di materie particolarmente complesse o simboliche; le attività formative che necessitano di un’assistenza altamente personalizzata.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Migliorati Fabio matr.163421 A.A. 2006/2007 Università di Parma Facoltà di Ingegneria Pag.1 PREMESSA L'introduzione delle tecnologie nella scuola pone problemi che riguardano non solo i processi di insegnamento-apprendimento ma coinvolgono la stessa professionalità docente con riflessi sull'organizzazione degli istituti scolastici sempre più interessati a stabilire accordi tra reti di scuole che, attraverso la telematica, si avviano ad intraprendere percorsi curricolari condivisi di collaborazione e cooperazione. La formazione a distanza rappresenta il naturale corollario di questo insieme di diversi contesti operativi. In tutto il mondo l'attenzione dei formatori e degli insegnanti è puntata su Internet. La rete delle reti si è rivelato un ambiente in cui è possibile insegnare e imparare in forme nuove, più flessibili, con implicazioni positive sul piano organizzativo ed economico. Dal punto di vista tecnologico le applicazioni non presentano innovazioni particolarmente eclatanti. Molte delle soluzioni etichettabili come Web 2.0 (come i wiki, i blog) utilizzano, in realtà, una combinazione di tecniche già disponibili da almeno una decina di anni per la condivisione di applicazioni e la pubblicazione di informazioni; in generale si tratta della possibilità di utilizzare il solo browser per creare e modificare pagine. L'affermazione su larga scala di questa modalità, che si riassume nella semplificazione della possibilità di pubblicare sul Web, rappresenta una rivoluzione dal punto di vista delle opportunità sociali più che da quello tecnico. In altre parole si è recuperato l'idea che ha mosso, fino dagli albori, Internet restituendo a ciascuno la possibilità di essere al contempo fruitore e costruttore della rete. Possibilità che, con l'ingresso delle realtà commerciali, ha rischiato nei primi anni della sua apertura al pubblico (prevalentemente costituito da «non tecnici») di andare perduta a causa della disparità delle forze e delle risorse messe in gioco. La maggiore novità sta dunque nella riscoperta dello spirito più profondo e antico di Internet, quello che vede la rete come un prodotto della collaborazione e che, oggi, si apre a tutti (non solo a tecnici e studiosi) dato che creare informazioni è diventato altrettanto semplice che fruirne. Oggi la gran parte dei siti Internet più affermati al mondo devono il loro successo al coinvolgimento attivo delle persone, ad esempio attraverso lo spazio riservato alla creazione di comunità. Nella precedente tesi avevo analizzato e sperimentato uno dei più diffusi strumenti utilizzati per la realizzazione di materiale multimediale flessibile ed interattivo per la produzione di un corso “on-line”: Flash.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Fabio Migliorati
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli Studi di Parma
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria dell'informazione
  Relatore: Monica Mordonini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 51

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi