Skip to content

Interpretazione e qualificazione del contratto di lavoro. Il problema del rapporto di lavoro sportivo

Scopo della tesi è stato quello di cogliere le problematiche inerenti all’interpretazione e alla qualificazione del contratto di lavoro sportivo.
Pertanto, nel primo capitolo si è valutato l’aspetto civilistico del problema, vale a dire l’interpretazione del contratto in generale. Dopo una rapida scorsa ai problemi di definizione e di rapporto con fattispecie analoghe, quali l’integrazione e, appunto, la qualificazione, si sono osservate criticamente, basandosi su una sconfinata dottrina e giurisprudenza in proposito, le diverse problematiche inerenti all’art. 1362 e successivi: il rapporto tra interpretazione letterale e ricerca della comune intenzione delle parti; la definizione di quest’ultima; il ruolo del comportamento successivo alla stipulazione originaria; le difficoltà nel cogliere i concetti di interpretazione secondo equità e secondo buona fede.
Il capitolo si conclude con l’esame dell’elemento della causa e del suo discusso ruolo di fattore di interpretazione e qualificazione del contratto.
Dalla fattispecie più ampia – quella del contratto in generale -, nel secondo capitolo l’attenzione si concentra su un contratto in particolare: quello di lavoro.
Obiettivo del raffronto è evidenziare il rovesciamento, in ambito giuslavoristico, di alcuni principi invece consolidati per la dottrina civilista.
Si è osservato come il meccanico procedimento di qualificazione usato per i contratti in generale non sia più sufficiente per valutare una fattispecie più complessa come quella del contratto di lavoro; come la valutazione del comportamento successivo sia più importante dell’accertamento della volontà negoziale ai fini qualificatori. Ma anche come si sia tentato di recuperare, di tale volontà, una maggiore considerazione all’interno del procedimento di qualificazione.
Questo cappello iniziale, si è reso necessario per cogliere le differenze e particolarità insite nella fattispecie del contratto di lavoro sportivo, che pure era il reale fine di questa tesi.
Nel terzo capitolo dunque si affronta il problema del rapporto di lavoro sportivo: inizialmente da un punto di vista storico, delineando quale realtà fosse presente prima della legge n. 91 del 1981 e, soprattutto, quale realtà e quali bisogni hanno portato all’emanazione di tale provvedimento legislativo.
L’esame si è poi accentrato sull’aspetto più ostico: quello della qualificazione del rapporto stesso, a partire dalla problematica della differenza tra attività dilettantistica e professionistica (sotto il profilo oggettivo e soggettivo) per arrivare ad individuare le caratteristiche che permettono di propendere per una valutazione della prestazione dell’atleta come di natura subordinata o autonoma.
Tramite questa analisi ed ancor più tramite la successiva considerazione della disciplina del contratto di lavoro professionistico si è messo in risalto come in ambito sportivo, a causa della indubbia peculiarità della prestazione e dell’ancor più indubbia importanza della persona del prestatore, si assista ad un rovesciamento di cospicua normativa e di consolidati principi che regolano il contratto di lavoro in generale.
Non mancano accenni all’intervento della disciplina comunitaria sul problema del rapporto di lavoro sportivo – disciplina che peraltro riavvicina, a fini protezionistici, tale rapporto a quello di lavoro in generale.
La tesi si conclude con un accenno agli attuali progetti di riforma della L. 91 ed ai tentativi di introdurre una legge ad hoc per l’attività dilettantistica.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 CAPITOLO I INTERPRETAZIONE E QUALIFICAZIONE DEL CONTRATTO: ASPETTI CIVILISTICI §1 NOZIONE E OGGETTO DELL’INTERPRETAZIONE Per espressa indicazione dell’art. 1362 1co., oggetto dell’interpretazione è il contratto. Per avvalersi delle norme ermeneutiche, quindi, bisogna sempre presupporre l’esistenza di un accordo negoziale valido ed efficace a termini degli artt. 1321 e 1325 cc 1 . In base a quest’ultimo riferimento non è, però, necessario, perché si sia di fronte ad un atto valido, che il consenso debba ritenersi raggiunto su tutti gli elementi contrattuali con una valutazione rigorosa. Sarà invece sufficiente l’accordo sugli elementi essenziali del contratto; un accordo anche semplicemente formale o reso con una manifestazione esterna della volontà alla quale non necessariamente può corrispondere la reale volontà dei contraenti. Il senso dell’accordo e quindi il suo reale valore giuridico saranno determinati, in tal caso, in sede interpretativa. Poiché il contratto si presenta come accordo, cioè come reciproco consenso, il reale significato di esso deve risultare da ciò che le parti hanno inteso stabilire. L’interpretazione non è, cioè, volta ad accertare la volontà dell’uno o dell’altro contraente, bensì quella volontà che si sia tradotta nell’accordo e che abbia pertanto acquisito un’espressione socialmente rilevante. 1 Cfr. COSTANZA, Il contratto atipico, Milano, 1981, p. 180: “ la stessa regola contenuta nell’art. 1362 cc., che pur lascia un certo spazio alla rilevanza di dati di fatto soggettivi nella ricerca delle volontà concrete delle parti, implica un’indagine diretta ad accertare gli elementi che indichino la sussistenza di un accordo, cioè di un fatto istituzionalmente rilevante per il diritto”. Cfr. anche, CASELLA, Negozio giuridico (interpretazione), Milano, 1961, p. 19.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Matteo Losco
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1999-00
  Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Umberto Scarpelli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 206

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

contratto di lavoro sportivo
diritto del lavoro
interpretazione dei contratti di lavoro
lavoratori dello sport
legge n. 91-1981
rapporto di subordinazione

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi