Skip to content

Dalle evidenze materiali alla Virtual Archaeology: un progetto di valorizzazione per la Rocca di Spilamberto (MO)

La mia tesi intende tracciare una storia e uno stato dell'arte relativamente al settore della Virtual Archaeology (VA), oggi in grande espansione.
Oggetto della prima parte sono la convergenza tra metodologie archeologiche e nuove tecnologie (ICT), la definizione del concetto di VA e i suoi legami con la Virtual e Augmented Reality, le più recenti applicazioni (soprattutto realizzazioni di centri come VisIT del CINECA e VHLab del CNR-ITABC) con le relative questioni filologiche e metodologiche, e una panoramica sulle tecniche di realizzazione. Oltre alle ricostruzioni virtuali (mappe interattive o ambienti immersivi) altre applicazioni riguardano installazioni multimediali fisse o mobili di supporto alla valorizzazione in situ, oppure contenuti resi disponibili via web, nel contesto di web-musei o portali culturali di Virtual Heritage, o ancora veri e propri archivi 3d, in cui l'interfaccia grafica navigabile diventa portale d'accesso a un database di informazioni e fonti.
La seconda parte presenta il sito e le ricerche in corso presso la Rocca di Spilamberto (MO), sito archeologico medievale indagato attraverso metodologie storico-archivistiche e con limitati saggi di scavo.
Per la valorizzazione della Rocca (terza parte) si è realizzata una ricostruzione virtuale delle varie fasi del borgo, basandosi sulla documentazione prodotta dalle équipes di archeologi ed architetti tra 2005 e 2008, allo scopo di spiegare la funzione passata - altrimenti poco chiara - della fortificazione, e fornire un collegamento alle strutture emerse attraverso lo scavo. Il progetto di fruizione proposto si articola in un percorso di visita ragionato e in un'animazione ricostruttiva che si propone di rendere fruibile all'interno della Rocca nella futura musealizzazione.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1Introduzione Il progetto L’idea di questa tesi è nata nell’autunno 2007 durante l’esecuzione di tre saggi di scavo nella Rocca Rangoni di Spilamberto (MO) per conto del Comune, sotto la direzione del Dipartimento di Discipline Storiche dell’Università di Bologna nella persona del dott. A. Monti. L’indagine archeologica si inseriva in un più ampio progetto: il Comune si è avvalso della collaborazione di architetti, storici ed archeologi per impostare il recupero, la contestualizzazione e la valorizzazione della Rocca cittadina, recentemente acquisita e destinata da ora e per la prima volta a un uso pubblico. In particolare al Dipartimento era stato chiesto di fornire una sintesi storica delle vicende della Rocca e del suo territorio, includendo una ricognizione archeologica per recuperare informazioni sulle fasi non più visibili del complesso. I primi risultati di questi studi interdisciplinari, presentati in una giornata di studi dal titolo Spilamberto e la sua Rocca nell’ottobre 2006, sono appena stati pubblicati (Corni, Vandelli, 2007), ma una gran parte è ancora inedita, incluse la documentazione di scavo e la relazione finale del Dipartimento, di cui in questa tesi si anticipano alcuni punti. Il mio progetto iniziale era di realizzare una ricostruzione virtuale del sito per le fasi indagate archeologicamente, in seguito questo mi ha portata gradualmente ad ampliare il tema alle possibilità offerte dalla realtà virtuale (Virtual Reality, o VR) e al suo ruolo in archeologia. Ho cercato di passare in rassegna i vari aspetti di questo tipo di applicazioni: la definizione di Virtual Archaeology, gli strumenti, le convenzioni rappresentative, le applicazioni nei beni culturali, le specifiche potenzialità di comunicazione della VR, e il suo potenziale come mezzo di elaborazione creativa e di comprensione all’interno del processo di studio stesso. In seguito ho provato ad applicare i metodi e le tecniche incontrati in casi analoghi a un possibile percorso di senso e di fruizione del complesso monumentale della Rocca. Mi sono rivolta a tale scopo alla prof. M. T. Guaitoli, che ha accettato di farmi da relatrice e mi ha fornito un prezioso aiuto per individuare le linee di ricerca utili nell’ambito della museologia e i casi da cui trarre spunto per la mia proposta. Premesse teoriche e settori di approfondimento La premessa del mio lavoro è che l’elaborazione grafica e informatica dei dati è ormai parte integrante del mondo della cultura, della storia, dell’archeologia.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Elena Toffalori
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Archeologia
  Relatore: Maria Teresa Guaitoli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 158

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

3d
archeologia
archeologia virtuale
caa
castello
computer graphics
grafica
informatica
interattività
medievale
modena
museo
museologia
realtà virtuale
ricostruzione virtuale
rocca
sito archeologico
spilamberto
valorizzazione
video
virtual archaeology
virtual heritage
virtual reality
web museo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi