Le cooperative casearie in Sardegna: il caso della La.Ce.Sa di Bortigali

1 Capitolo I PECULIARITA’ DEL COOPERATIVISMO NEL COMPARTO CASEARIO IN SARDEGNA In Sardegna il comparto caseario ha una rilevante importanza sia per l’impatto economico-occupazionale sul territorio 1 , sia per quanto riguarda l’aspetto organizzativo delle imprese che vi operano; in questo ambito concentreremo la nostra attenzione in particolar modo sull’aspetto organizzativo. E’ interessante il fatto che su circa 130 imprese attive nel comparto della trasformazione del latte ovino in Sardegna, 43 siano cooperative 2 ed il resto siano imprese di tipo capitalistico; se poi si tiene conto del fatto che di queste ultime solo una cinquantina hanno un fatturato rilevante 3 si intuisce quanto il fenomeno del cooperativismo sia forte in questa realtà. La Sardegna, infatti, se stiliamo una ipotetica classifica della numerosità assoluta di imprese cooperative nelle regioni italiane, si colloca al 1 Il comparto della trasformazione del latte ovino in formaggio, in termini di fatturato, copre circa un quarto dell’intera industria alimentare sarda (Nuvoli et al., 1999); in termini occupazionali il settore caseario fornisce lavoro a circa il 15% degli addetti dell’agroalimentare regionale, pur essendo questa percentuale sicuramente sottostimata visto l’elevato ricorso a l lavoro stagionale (Porcheddu, 2004). 2 Porcheddu , 2004, p.17. 3 Porcheddu , 2004, p.17 nota 6.