Skip to content

Islam e finanza: teorie e prospettive in Italia

La tematica dell’integrazione tra cittadini di diversa origine etnica e religiosa è di estrema attualità ed interessa direttamente i Paesi occidentali. Il flusso migratorio che, da più di mezzo secolo, investe i Paesi economicamente sviluppati ha evidentemente intaccato l’identità nazionale ma è innegabile che è portatore di una diversità culturale che può e deve contribuire al progresso civile di ogni società.
In tale contesto gli Stati sentono l’esigenza di ricercare modelli d’integrazione in grado di fronteggiare il problema. La Francia, per esempio, ha puntato all’assimilazione delle popolazioni immigrate, basandosi sull’affermazione dei valori della Rivoluzione francese e sulla rigida separazione tra la sfera pubblica e quella privata. Regno Unito e Olanda, invece, hanno scelto la via del multiculturalismo, anche se in modi differenti, concedendo alle diverse comunità etniche e religiose di organizzarsi secondo proprie regole ed usanze. Tuttavia, questi modelli si sono spesso rivelati inadeguati come possono testimoniare le tensioni nelle periferie Parigine, e gli attentati terroristici a Londra.
In Italia l’integrazione e i problemi legati ad essa sono relativamente più recenti e molte problematiche di altri paesi europei sono ancora lontane.
Il presente studio è per sua natura non esaustivo perché le variabili in gioco sono diverse e complesse e perché spaziano dal piano culturale e politico a quello economico-finanziario e gli attori che interagiscono si muovono su vari livelli che attingono sia a esperienze locali sia internazionali.
Dallo studio dei passi coranici relativi al divieto dell’usura si cercherà di comprendere la reale portata della proibizione per poi passare alla disamina delle sue applicazioni pratiche nei diversi momenti storici; vedremo che il Ribā (ربا), come molte altre prescrizioni islamiche, non si sottrae a quella dicotomia che pone su due piani diversi l’ideale e la realtà e che è istituzionalizzata nella pratica degli hiyal (حيل) (stratagemmi che mantengono la formalità della prescrizione ma che ne tradiscono la sostanza).
L’analisi si sposta allora all’ambito economico dove, anche rispetto allo sviluppo degli scambi, occorre riconoscere l’importanza strategica dei fattori culturali; si arriva così ad analizzare la finanza islamica, realtà economica che dai paesi musulmani inizia da alcuni decenni a diffondersi nell’ambito delle economie occidentali. L’attenzione si concentra sugli operatori finanziari più importanti del mercato, le banche; si esaminano in dettaglio le motivazioni sottese alla loro nascita, al loro sviluppo e il modo in cui il divieto del Ribā (ربا) ne condiziona il funzionamento. Da qui si passa allo studio dei vari modelli di banca islamica istituiti nei più importanti paesi musulmani con riguardo anche alle nuove interpretazioni fornite dalla dottrina. Si analizzano quindi affinità e divergenze tra le free interest banks e gli istituti di credito occidentali, con l’intento di capire se il divieto del riba porta l’Islamic Banking ad essere totalmente altro rispetto all’omologo sistema a interesse o se l’osservanza dei precetti religiosi non risulta essere poi cosi intransigente da impedire alle strutture bancarie islamiche di adattarsi ai bisogni di una moderna economia.

Le prospettive dalla diffusione della finanza islamica in Italia sono strettamente legate alla modalità con la quale si riuscirà a combinare fattori fra di loro contrastanti. L’attrattiva commerciale e la nascente domanda da parte del mercato italiano dovrebbero tener conto delle esperienze già in atto nei Paesi islamici e attraverso un’analisi approfondita applicarne pregi ed evitarne difetti.
In questo lavoro si è cercato di far luce su tale sistema finanziario e su quali possano essere le discrepanze fra la base teorica e quella pratica di applicazione.
La base teorica risulta fortemente impregnata di principi morali volti a un benessere collettivo congiunto ad una giustizia sociale spesso in contrasto con logiche di mercato e competizioni globali.
Gli ostacoli normativi e culturali presenti oggi non sono altro che un’occasione per riflettere sulle modalità di ricezione della finanza islamica e migliorare il modello già presente.
Applicare lo spirito della finanza islamica, aldilà di raggiri commerciali e dei già citati Hiyal, porterebbe sicuramente a un momento di scambio culturale fra la comunità di migranti presente in Italia e i valori etici già presenti nella cultura occidentale, sviluppando così un autentico modello di integrazione e dialogo inter-culturale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE La tematica dell‟integrazione tra cittadini di diversa origine etnica e religiosa è di estrema attualità ed interessa direttamente i Paesi occidentali. Il flusso migratorio che, da più di mezzo secolo, investe i Paesi economicamente sviluppati ha evidentemente intaccato l‟identità nazionale ma è innegabile che è portatore di una diversità culturale che può e deve contribuire al progresso civile di ogni società. In tale contesto gli Stati sentono l‟esigenza di ricercare modelli d‟integrazione in grado di fronteggiare il problema. La Francia, per esempio, ha puntato all‟assimilazione delle popolazioni immigrate, basandosi sull‟affermazione dei valori della Rivoluzione francese e sulla rigida separazione tra la sfera pubblica e quella privata. Regno Unito e Olanda, invece, hanno scelto la via del multiculturalismo, anche se in modi differenti, concedendo alle diverse comunità etniche e religiose di organizzarsi secondo proprie regole ed usanze. Tuttavia, questi modelli si sono spesso rivelati inadeguati come possono testimoniare le tensioni nelle periferie Parigine, e gli attentati terroristici a Londra. In Italia l‟integrazione e i problemi legati ad essa sono relativamente più recenti e molte problematiche di altri paesi europei sono ancora lontane. Il presente studio è per sua natura non esaustivo perché le variabili in gioco sono diverse e complesse e perché spaziano dal piano culturale e politico a quello economico-finanziario e gli attori che interagiscono si muovono su vari livelli che attingono sia a esperienze locali sia internazionali. Dallo studio dei passi coranici relativi al divieto dell‟usura si cercherà di comprendere la reale portata della proibizione per poi passare alla disamina delle

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Yaser Abou El Kheir
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Mediazione Linguistica e Culturale
  Corso: Scienze della mediazione linguistica
  Relatore: Francesca Forte
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 50

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

assicurazione islamica
banca islamica
diritto coranico
diritto islamico
finanza islamica
islamic development bank
riba
sunna
takaful
usura

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi