Skip to content

Estradizione e mandato d'arresto europeo

Il presente lavoro ambisce a delineare un excursus storico, muovendo dall’istituto dell’estradizione per giungere all’implementazione della decisione quadro in materia di mandato d’arresto europeo e consegna 2002/584/GAI del 13 giugno 2002 nell’ordinamento italiano – cfr., al riguardo, la l. 22 aprile 2005, n. 69, recante “Disposizioni per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d' arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri”, con un breve cenno altresì alla disciplina romena di riguardo. In tale analisi occorre assumere a “bussola orientativa” due imprescindibili punti di riferimento: lo spazio giudiziario europeo e l’estradizione. Difatti, il mandato d’arresto europeo costituisce un’alternativa semplificata all’estradizione, giacché nell’evidenziato passaggio da un regime di estradizione a quello di semplice consegna si percepisce la differenza fra un sistema di cooperazione e quello di uno spazio di giustizia comune sussistente allorquando un provvedimento giudiziario di un altro Stato è trattato come quello corrispondente emesso nel proprio ordinamento concretizzando in tale modo il principio del reciproco riconoscimento dei provvedimenti emanati dai diversi Stati

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Introduzione: dall’estradizione al mandato d’arresto europeo L’estradizione, intesa quale consegna, ad opera di uno Stato richiesto ad uno Stato richiedente, di una persona ricercata per l’esecuzione di una sentenza straniera di condanna a pena detentiva o di altro provvedimento restrittivo della libertà personale, in un contesto di relazioni politiche e diplomatiche tra gli Stati coinvolti spesso non poco caotico, rappresenta un procedimento lento, molto complesso e, di per sé, non del tutto funzionale ad un’area così estesa e senza frontiere apparenti quale l’Unione europea. Le più importanti convenzioni1 a livello europeo ratificate dall’Italia, e che al momento della loro firma hanno configurato un reale progresso nell’àmbito della cooperazione in materia penale, osservate nella prospettiva delle attuali relazioni tra gli Stati aderenti all’Unione europea improntate alla predisposizione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, si sono trasformate in meccanismi obsoleti, a causa della loro complessità e conseguente lentezza applicativa, e inadeguati rispetto alle esigenze di prevenzione e di repressione della criminalità transnazionale. Il punto di partenza di questo percorso muove dalla Convezione europea di estradizione del 1957, firmata a Parigi il 13 dicembre 1957, “strumento” internazionale ratificato dall’Italia con l. 3° gennaio 1963, n. . 1 Convenzione europea di estradizione del 1957 resa esecutiva con omonima l. 30 gennaio 1963 n. 300; Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 1959, resa esecutiva con omonima l. 23 febbraio 1961 n. 215; Convenzione europea per la repressione del terrorismo del 1977, resa esecutiva con omonima l. 26 novembre 1985 n. 719, Convenzione tra gli Stati membri della Comunità europea relativa all’applicazione del principio del ne bis in idem del 1987 e resa esecutiva con omonima l. 16 ottobre 1989 n. 350; la Convenzione sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato resa esecutiva con omonima l. 9 agosto 1993, n. 328.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Mihaela Manuela Cucu
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Mario Deganello
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 280

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

contrasti con principi costituzionali
decisione quadro 2002/584/gai
decisione quadro 2009/299/gai
doppia punibilità, reati in lista e fuori lista
estradition
estradizione
estradizione attiva
estradizione passiva
european arrest warrant
evaluation report
m.a.e. garanzie giurisdizionali
m.a.e. misure cautelari
m.a.e. misure reali
mandato d'arresto europeo
normativa romena di attuazione
schengen
spazio giuridico europeo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi