Skip to content

Il diritto di circolazione e soggiorno dei cittadini dell'Unione Europea

Ai giorni d’oggi l’Europa si trova a dovere innovare se stessa cambiando pagina, col disegnare la propria fisionomia e il proprio ruolo in un mondo strutturalmente plurale, dove la dignità della persona, la lotta contro l'esclusione e le discriminazioni di genere o di etnia o di gruppi sociali costituiscono le basi di una nuova riflessione.
Con l’abolizione delle frontiere interne la Comunità, con i processi di integrazione dei numerosi extra-comunitari che giungono dall’est e dal sud del mondo, la società europea ha risolto una serie di questioni di gran rilievo, come la previsione della cittadinanza dell’Unione, l’approvazione della Costituzione europea ed il conseguente iter di ratifica ed attuazione, al fine di garantire e riconoscere uno status giuridico nuovo ed aggiuntivo ai cittadini dei paesi membri.
Uno status che li accorpa e riconosce loro una serie di diritti valevoli in tutta l’Unione europea, che garantiscono di viaggiare, lavorare e vivere in qualsiasi parte dell’Unione europea in tutta sicurezza; di essere protetti dalla criminalità internazionale e dal terrorismo e, allo stesso tempo, di vedersi garantito il diritto di accedere alla giustizia in condizioni di parità e il rispetto dei loro diritti fondamentali in tutta l’Unione europea.
Cittadino europeo significa che esiste una nuova condizione giuridica, un nuovo percorso d’integrazione, un nuovo soggetto politico, economico e giuridico.

Ai fini della presente analisi è di particolare interesse il diritto riconosciuto al cittadino dell'Unione di «circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri secondo le procedure e le condizioni previste dal trattato stesso e dalla legislazione successiva» di cui all'art. 18 del Trattato dell’ Unione Europea. Questo diritto fondamentale del cittadino comunitario, inizialmente, aveva una connotazione prettamente economica e si esplicava nella libera circolazione dei lavoratori subordinati e autonomi, nel diritto di stabilimento e di prestazione dei servizi.
Le persone, considerate come forza lavoro, costituivano il terzo fattore produttivo accanto a merci e capitali e per questo la loro mobilità è sempre stata considerata un complemento necessario alla libera circolazione degli altri due.
La nozione fu in seguito ampliata, grazie alle interpretazioni estensive della Corte di Giustizia e ad alcune direttive degli anni novanta che si sono occupate degli studenti, dei pensionati e dei cd. inattivi ossia tutti coloro che non godono già a diverso titolo di questa libertà. La libera circolazione viene dunque intesa non più solo come libertà di spostarsi per lavorare o di viaggiare, ma anche di soggiornare.
La libertà di movimento e di residenza, ormai indipendente dai profili economici, risulta però subordinata al soddisfacimento di alcune condizioni (anche di tipo economico) e all’espletamento di alcune formalità. Per esercitare il relativo diritto, infatti, le persone devono rientrare nelle categorie previste dal diritto comunitario secondario e soddisfare i rispettivi requisiti ivi previsti.

L’oggetto dello studio sarà quindi la libera circolazione delle persone intendendo per “libera circolazione” il diritto di circolazione e soggiorno ossia la mobilità dei cittadini comunitari all’interno del territorio dell’Unione, partendo dalle origini per giungere alla attuale disciplina e alla sua attuazione con riferimento all’ ordinamento italiano.
E’ necessario però iniziare approfondendo la conoscenza del fenomeno della costruzione di una cittadinanza europea, la sua evoluzione, fino ad arrivare alla più recente istituzione dello status europeo e ai suoi caratteri; inoltre rileverà l’analisi attenta delle più importanti decisioni assunte dalla Corte di Giustizia che hanno contribuito a far progredire l’integrazione europea.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
PREMESSA Ai giorni d’oggi l’Europa si trova a dovere innovare se stessa cambiando pagina, col disegnare la propria fisionomia e il proprio ruolo in un mondo strutturalmente plurale, dove la dignità della persona, la lotta contro l'esclusione e le discriminazioni di genere o di etnia o di gruppi sociali costituiscono le basi di una nuova riflessione. Con l’abolizione delle frontiere interne la Comunità, con i processi di integrazione dei numerosi extra-comunitari che giungono dall’est e dal sud del mondo, la società europea ha risolto una serie di questioni di gran rilievo, come la previsione della cittadinanza dell’Unione, l’approvazione della Costituzione europea ed il conseguente iter di ratifica ed attuazione, al fine di garantire e riconoscere uno status giuridico nuovo ed aggiuntivo ai cittadini dei paesi membri. Uno status che li accorpa e riconosce loro una serie di diritti valevoli in tutta l’Unione europea, che garantiscono di viaggiare, lavorare e vivere in qualsiasi parte dell’Unione europea in tutta sicurezza; di essere protetti dalla criminalità internazionale e dal terrorismo e, allo stesso tempo, di vedersi garantito il diritto di accedere alla giustizia in condizioni di parità e il rispetto dei loro diritti fondamentali in tutta l’Unione europea. Cittadino europeo significa che esiste una nuova condizione giuridica, un nuovo percorso d’integrazione, un nuovo soggetto politico, economico e giuridico. 5

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Eleonora Tripi
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Luigi Raimondi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 109

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

art. 18 trattato ue
circolazione dei lavoratori
cittadinanza
cittadinanza comunitaria
cittadinanza nell'ordinamento italiano
cittadinanza ue
diritto di circolazione
diritto di circolazione e soggiorno
diritto di soggiorno
diritto di stabilimento
integrazione europea
unione europea

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi