Skip to content

Rifiuti: strategie di comunicazione per gestire un tema sensibile, il caso Acerra

Questo lavoro di tesi tratta un argomento assai complesso che sempre più negli ultimi anni sta influenzando il divenire dell’umanità e della società civile in generale.
Mosso dalla passione, in me sempre presente, per l’argomento indicato, ho deciso di analizzarlo in chiave comunicativa, andando così a fondere l’interesse personale con le tematiche di studio incentrate sulla comunicazione e nello specifico sulla comunicazione in ambito politico e sociale che hanno caratterizzato il mio biennio di studi.
Il mio intento è stato dunque quello di analizzare il problema dei rifiuti come un «problema di comunicazione». Tale problema è infatti attraversato da conflitti che possono efficacemente essere gestiti attraverso gli strumenti della comunicazione e delle relazioni pubbliche.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Pagina | 11 1.1 Che cos’è un rifiuto Come noto, la biosfera è un sistema chiuso, formato da diversi ecosistemi, capace di autoregolazione. Ogni ecosistema è attraversato da relazioni reciproche tra biocenosi (il complesso di organismi che lo abita) e biotopo (l‟ambiente fisico circostante): si tratta di cicli che assicurano il rinnovo degli elementi chimici, presenti in quantità finita, e mantengono l‟ecosistema in costante equilibrio dinamico. In natura, potremmo perciò dire, risorse, materiali e scarti vengono continuamente riciclati. O, meglio, quello che è un sottoprodotto per un processo diventa materia prima per l'altro. Si prenda ad esempio il ciclo delle piante verdi che utilizzano la fotosintesi clorofilliana. Nella fotosintesi l‟anidride carbonica viene catturata e, con l‟acqua ricavata dal suolo, viene sintetizzata in amidi indispensabili per la vita delle piante. Lo scarto del vegetale verde è l‟ossigeno, necessario alla vita degli animali, i quali, a loro volta, espellono dai polmoni proprio quella anidride carbonica necessaria per la vita vegetale. Il circolo si chiude: la natura non produce rifiuti. Le attività dell'uomo, a differenza dei cicli naturali chiusi, si possono considerare processi produttivi aperti o lineari, in quanto prelevano le materie prime dall'ambiente, le trasformano in prodotti finiti che diventeranno rifiuti non più riassorbibili dall'ambiente se non dopo migliaia di anni. Naturalmente non è sempre stato così: nel corso della storia si sono modificati i modi di produzione e di consumo, nonché i concetti di ambiente, risorsa, igiene e rifiuto. Nelle città preindustriali i rifiuti erano prevalentemente di natura organica e l'attività agricola assorbiva la quasi totalità degli scarti dei consumi. Inoltre, i beni di non prima necessità venivano concepiti come oggetti durevoli, erano

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Osvaldo Litterio
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Comunicazione pubblica e d'impresa
  Relatore: Giuseppe Fachetti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 122

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi