Green Public Procurement e Sanità: il caso del presidio sanitario Gradenigo di Torino

Nel mese di gennaio 2008, dopo aver concluso gli esami di laurea, il mio primo pensiero fu rivolto a quale poteva essere l’argomento da discutere in sede di laurea; la scelta cadde sul tema del Green Procurement o Acquisti Verdi, che mi diede la possibilità di coniugare l’attività lavorativa (che svolgo presso l’ufficio provveditorato di un presidio ospedaliero), con una delle materie oggetto dei miei studi universitari.
D’accordo con il Professore, l’obiettivo principale di questa tesi era quello di verificare sul campo la convenienza economica, nonché la riduzione d’impatto ambientale derivante dall’acquisto di prodotti e servizi “verdi”. All’inizio non fu facile; il tema degli acquisti verdi in Italia risultava e risulta ancora poco diffuso, in particolar modo in ambito sanitario.
Sicuramente, un grosso contributo a questa tesi è stato fornito dall’adesione dell’Ospedale in cui lavoro, nel Febbraio 2009, al protocollo d’intesa per la promozione degli Acquisti Pubblici Ecologici, promosso dalla Provincia di Torino e ARPA Piemonte. Trattasi di un documento, al quale partecipano 35 enti sparsi nel territorio della Provincia di Torino, con l’obiettivo primario di inserire criteri ecologici nelle procedure d’acquisto di beni e servizi, oltre a favorire la diffusione della Politica Integrata di Prodotto promossa dall’Unione Europea e dei Marchi Ecologici.
Riguardo ai contenuti della Tesi, il capitolo 1, pone l’attenzione sui temi della sostenibilità e della responsabilità ambientale e sociale d’impresa, attraverso un’ampia trattazione letteraria, citando anche la riflessione critica di coloro che si definiscono ecologisti scettici.
Nei capitoli 2, 3, vengono forniti una serie di approfondimenti sullo stato d’arte del Green Public Procurement (GPP), attraverso la descrizione di una serie di temi come la Politica integrata di prodotto, le etichettature ecologiche, il mercato dei consumi pubblici, il quadro normativo italiano ed europeo sul GPP, l’interazione del GPP con altri strumenti a supporto della sostenibilità, le esperienze di acquisti verdi nell’Unione Europea e il ruolo di CONSIP in ambito nazionale. Nel capitolo 4 vengono descritte alcune esperienze nazionali in ambito di GPP.
Il capitolo 5, riguarda invece l’esperienza dell’Ospedale Gradenigo negli acquisti verdi e le potenzialità del Progetto A.P.E. della Provincia di Torino. Dal punto di vista operativo, gli acquisti verdi dell’Ospedale sono stati “trattati” attraverso la seguente metodologia: analisi delle voci di spesa a bilancio dell’Ospedale; scelta dei prodotti e servizi interessati all’introduzione di criteri ecologici sulla base di quanto descritto nel Protocollo d’intesa A.P.E.; descrizione degli impatti ambientali, quantificazione delle ricadute ambientali (CO2) ed economiche (ove possibile) sui prodotti e servizi selezionati.
La tesi si conclude con una serie di riflessioni finali, con particolare riferimento alle criticità riscontrate e alle opportunità da cogliere attraverso lo strumento del GPP.