Skip to content

Modellazione meteo-idrologica finalizzata alla gestione di impianti idroelettrici

L’incremento dell’utilizzo di energia rinnovabile costituisce uno degli obiettivi fondamentali stabiliti dalla Comunità Europea: una delle più importanti fonti è quella idroelettrica che, in Italia, attualmente copre circa il 70% della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Ai fini dell’ottimizzazione della produzione e della collocazione in Borsa Elettrica, è importante per i gestori avere a disposizione le previsioni degli afflussi per i giorni successivi. Attualmente non esiste un metodo in grado di fornire in anticipo ai gestori degli impianti quanta acqua sarà disponibile nei fiumi, e quindi nei serbatoi, ma nonostante ciò, passi da gigante sono stati compiuti tanto dalla modellistica meteorologica quanto da quella idrologica. Malgrado i grandi progressi compiuti dalla modellistica e dalle reti osservative, la capacità di previsione dei fenomeni meteorologici rimane in molti casi inadeguata per la gestione dei serbatoi. Tra le diverse procedure suggerite dalla comunità scientifica, l’utilizzo di modelli idrologici distribuiti in cascata a modelli meteorologici ad area limitata, viene riconosciuto come una delle strade più promettenti. I modelli meteorologici di nuova generazione sono infatti capaci di prevedere i campi delle variabili meteorologiche con risoluzione spaziale e temporale molto elevate, abbastanza vicine a quelle necessarie per una simulazione dettagliata della risposta idrologica del bacino idrografico.
Il lavoro di tesi, nato nell’ambito di una convenzione stipulata tra il D.I.F.A. (Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell’Ambiente) dell’Università degli Studi della Basilicata e l’ERSE S.p.A. (Enea- Ricerca sul Sistema Elettrico), ha l’obiettivo di accoppiare, creando una opportuna interfaccia, un modello di previsione meteorologica ad area limitata (COSMO-LAMI) con un modello idrologico distribuito (DREAM), al fine di creare strumenti necessari alla ottimizzazione della produzione di energia elettrica da grandi e piccoli invasi, mediante la previsione delle portate fluviali con 1, 2, 3 giorni di anticipo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE A causa di un consistente aumento della richiesta di energia, le risorse di combustibili fossili stanno diventando sempre più scarse e a questo progressivo depauperamento si è aggiunto uno sviluppo dell’energia atomica regolato e limitato a causa di problematiche riguardanti strettamente la salute umana. Di conseguenza, si è manifestato un rinnovato interesse nei confronti delle energie rinnovabili ivi inclusa l’energia idroelettrica. Rispetto alle altre forme di energia, l’idroelettrico è pulito: non richiede l’utilizzo di combustibile fossile, offrendo in tal modo enormi vantaggi economici, sebbene il costo del suo sviluppo sia più elevato rispetto a quello dell’energia termica. L’idroelettrico è inoltre molto appetibile grazie alla rapida condizione di start-up e alla capacità di saper ben rispondere alle richieste di picco, e in Paesi come Brasile, Canada, Cina, Stati Uniti, Russia, Norvegia, Giappone e Svezia rappresenta una delle forme energetiche maggiormente prodotte e utilizzate. L’idroelettrico è una tecnologia relativamente semplice ed economicamente interessante: nonostante i tempi di costruzione siano lunghi e richiedano grandi investimenti di capitale, i costi di produzione elettrica sono tra i più bassi in assoluto. I bacini idroelettrici sono il modo ideale per immagazzinare energia da utilizzare nei momenti necessari e, in molte nazioni, tra cui l’Italia, avviene comunemente che i bacini vengano “caricati” di notte utilizzando energia termoelettrica in eccesso, così da disporre di una riserva per il giorno successivo che può entrare in funzione in pochi istanti durante i picchi giornalieri di domanda energetica. Le prospettive di espansione dell’energia idroelettrica, sono indirizzate verso il “piccolo è bello”, cioè verso impianti di potenza inferiore ai 10 MW, talvolta anche pochi kW, che possono sfruttare flussi idrici piccoli ma costanti. Nonostante i numerosi lati positivi connessi a questa forma di energia, un grande problema per le imprese produttrici di idroelettrico, è che le grandi variazioni nella portata dei fiumi e la mancanza di previsioni meteorologiche a lungo termine, rendono difficile determinare quanta acqua nelle loro dighe deve essere accumulata e liberata. Ciò perché, il susseguirsi di inverni secchi e freddi, non solo comporta un elevato consumo di energia elettrica per il riscaldamento, ma determina contemporaneamente il rischio che i livelli dei serbatoi idroelettrici siano bassi in primavera proprio a causa della precedente alta richiesta di energia. Anche se la neve si sciogliesse, questa non sarebbe comunque sufficiente a riempire le dighe, e ciò potrebbe portare ad un drastico aumento dei prezzi per l’energia nel corso dell’anno. Le società devono 7

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Giuseppe Colucci
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi della Basilicata
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria per l'ambiente e il territorio
  Relatore: Salvatore Manfreda
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 267

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

borsa elettrica
fisica dell'atmosfera
idrologia
impianto idroelettrico
invaso
lami
modelli afflussi-deflussi
modelli idrologici
modelli meteorologici

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi