Skip to content

Access to Medicines in Developing Countries. Implications of Pharmaceutical Industries’ Policy on the Human Right to Health and Corporate Social Responsibility. A case study on Novartis.

This qualitative study critically assesses the effective impacts in practice of the human right of access to medicines, and of CSR related to access to medicines in the core business practices of the pharmaceutical industry, as shown by the example of the Swiss firm Novartis AG International. The main research question is whether Novartis’ business practices are in line with its human rights and CSR claims, or whether they serve other purposes. The work answers to what extent pharmaceutical companies are bound by international human rights (IHR) law, especially the right to health and the right to life, which are the basis of a possible right to access to medicines.

The work shows that Novartis does not completely adjust its policy to human rights and CSR principles and that some of its policy guidelines remain reputation-raising rhetoric rather than reality, as shown in the example of the Novartis vs. India case. Novartis is, however, among the industry leaders in the effort to improve access to medicines in developing countries, which proves, that the pharmaceutical industry still has a long way to go. It appears that pharmaceutical companies preferred and have tried to stem the damage to their reputations by increasing voluntary initiatives such as donations, discounts and community projects, rather than executing their core business activities in a socially just way. Corporate philanthropy is mainly used as a business strategy to raise reputation or increase profit, and, what is even worse, to overshadow and excuse non-compliancy to CSR and human rights principles in core business activities. This author argues that reliance on philanthropic schemes leaves governments dependent on companies’ charity.

This author contributes to the debate about access to medicines in developing countries by demonstrating that CSR can be sustainably effective in improving access, but only if it is not identified with philanthropic activities but with justice-based business practice, as opposed to human rights claims and CSR statements by pharmaceutical companies. Moreover, I argue that this is the only way CSR can get rid of its ambiguity, and access to medicines can be improved, while pharmaceutical companies can still adhere to the shareholders’ primary rule of making a profit.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
ID 7058492 CHAPTER 1 INTRODUCTION 1.1) Preamble In a world where scientific and technological progress is made every day and many medicines in developed countries are purchasable even in supermarkets at discounted prices, limited access to medicines is still one of the main problems of developing countries, causing millions of deaths and sufferance every year. Disparities in pharmaceutical access between developing and industrialized countries are acute. Developing countries represent approximately 80% of the world‘s population but only make up about 20% of global pharmaceutical consumption (Cohen et al. 2005). In African countries, where it is estimated that 50%–60% of the population lacks access to essential medicines (Tetteh 2008), health problems are even more severe if associated with limited drug benefits. According to the World Health Organisation (WHO), about 10 million deaths per year and countless numbers of people who suffer from neglected tropical diseases and other diseases—most of them in low- and middle-income countries—could be prevented through providing and improving access to existing medicines and vaccines (WHO 2004a, Trouiller et al. 2002). Also the cost in real terms varies. For example, the cost of the same treatment for tuberculosis represents income from 500 working hours in Tanzania, 100 in Zimbabwe, 20 in Thailand and 1.4 in Switzerland (Panos 2002). Medicines are essential for any healthcare system, and limited access to medicines undermines health systems‘ objectives of equity, efficiency and health development. An efficient, accessible and - 1 -

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alexandra Vent
  Tipo: Tesi di Master
Master in Master of Arts in Development Studies
Anno: 2008
Docente/Relatore: Leonith Hinojosa-Valencia
Istituito da: University of Manchester
  Lingua: Inglese
  Num. pagine: 65

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

csr
novartis ag international.

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi