Skip to content

Studio della biodisponibilità di antociani in seguito all'assunzione di mirtillo ed effetto su marker di stress ossidativo

Tra gli alimenti vegetali discussi per il loro ruolo protettivo sulla salute vi sono i frutti di bosco.
I mirtilli presentano un alto contenuto di composti bioattivi in particolare polifenoli e antociani, ai quali sono state attribuite numerose attività tra cui quella antiossidante e modulatoria nei confronti della funzione endoteliale.
Tali composti sono rapidamente metabolizzati per cui risulta difficile valutare le cinetiche di assorbimento e identificare i diversi metaboliti prodotti.
Lo scopo dello studio è stato duplice. In primo luogo è stato valutato se il trattamento di blanching sui mirtilli surgelati, utilizzati per ottenere un frullato, poteva influenzare la biodisponibilità degli antociani presenti. In secondo luogo è stato oggetto di studio l’effetto dell’assunzione di una singola porzione di frullato di mirtillo, nella modulazione di alcuni marker di stress ossidativo, e in particolare la resistenza cellulare al danno al DNA (indotto ed endogeno) e di funzione endoteliale quali livelli plasmatici di ossido nitrico e iperemia reattiva.
A tal fine è stato condotto uno studio in acuto su 10 volontari, selezionati tra la popolazione studentesca dell’Università degli Studi di Milano, ai quali è stato chiesto di assumere una porzione di 300g di: mirtillo frullato, di mirtillo frullato trattato termicamente e di una gelatina aromatizzata non contente antociani (placebo). I soggetti sono stati divisi in gruppi secondo un protocollo randomizzato di tipo cross-over a misure ripetute.
Durante la sperimentazione i volontari sono stati sottoposti a diversi prelievi di sangue dai quali sono stati separati campioni di plasma e linfociti. I prelievi sono stati eseguiti prima del consumo e a successivi intervalli dall’assunzione del mirtillo e del placebo. Inoltre ciascun volontario doveva raccogliere le urine delle 24h e delle 48h.
I mirtilli sono stati caratterizzati per il contenuto di polifenoli e antociani.
Sui campioni di sangue e di urine è stata valutata la concentrazione degli antociani e/o loro metaboliti attraverso metodo HPLC/MS-MS. La resistenza cellulare al danno al DNA è stata effettuata attraverso il saggio Comet, sia in seguito al trattamento indotto ex-vivo con acqua ossigenata, sia valutando i livelli endogeni di purine ossidate, determinate attraverso l’utilizzo di una endonucleasi specifica (formaminopirimidina glicosilasi).
Inoltre è stata misurata la funzione endoteliale attraverso una metodologia innovativa, non invasiva denominata Endo-PAT2000 (Endothelial Peripheral Arterial Tone) basata sulla registrazione della pulsatilità del volume arterioso, attraverso sensori specifici posizionati sui polpastrelli, prima e dopo iperemia reattiva prodotta occludendo il flusso sanguigno del braccio non dominante. Infine sono stati valutati i livelli di ossido nitrico nei campioni di plasma dei volontari, attraverso l’utilizzo di un kit colorimetrico.
I risultati ottenuti sono stati elaborati con l’analisi della varianza per misure ripetute con i trattamenti e il tempo come fattori dipendenti.
La caratterizzazione ha messo in evidenza che il mirtillo è principalmente una fonte di antociani (150 mg/100 g di prodotto) e polifenoli (284 mg/100 g di prodotto).
Per quanto riguarda lo studio sulla biodisponibilità è emerso che gli antociani (cianidina e malvidina 3-glucoside+galattoside) erano biodisponibili in entrambi i prodotti. Tuttavia, livelli più alti di antociani del 24% e 33% (rispettivamente dopo 1,5h e 2h) sono stati evidenziati nei soggetti che consumavano il mirtillo trattato rispetto a quello non trattato.
Dall’analisi statistica dei dati relativi ai marker in studio è emersa una riduzione significativa dei livelli di danno al DNA (-17,5%; p<0.01) già dopo 1 h dal consumo del mirtillo rispetto al prodotto placebo. Tale riduzione risulta tuttavia transiente e dopo 2h e 24h dal consumo si assiste a un ritorno ai livelli basali. Nessuna variazione significativa è invece emersa riguardo ai livelli di danno endogeno.
Per quanto concerne l’effetto sulla funzione endoteliale non è stato possibile evidenziare alcuna variazione dopo il consumo dei due prodotti (mirtillo vs placebo). Analogamente le concentrazioni di ossido nitrico nel plasma, a seguito del consumo dei due prodotti, non sono risultate differenti. Studi ulteriori su un campione più elevato di individui (es. con disfunzione endoteliale) sono necessari al fine di poter verificare un eventuale effetto sulla vasodilatazione.
In conclusione, dai risultati ottenuti, il consumo di una singola porzione di mirtillo aumenta le difese endogene dell’organismo contro un eventuale stress ossidativo nel breve termine, confermando quanto osservato in precedenti studi con altri frutti (es.arance). Inoltre, è stato dimostrato che opportuni trattamenti tecnologici possono essere utili al fine di favorire un aumento della biodisponibilità degli antociani presenti nel mirtillo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Enrica Cirina
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: agraria-medicina e chirurgia
  Corso: alimentazione e nutrizione umana
  Relatore: Marisa Porrini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 84

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

antiossidanti
antociani
antocianine
biodisponibilità
danno al dna
endo-pat
frutta e verdura
funzione endoteliale
malattie cardiovascolari
marker
mirtilli
ossido nitrico
polifenoli
saggio comet
studio cross over
studio in acuto
studio randomizzato
valori nutrizionali mirtillo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi