Skip to content

Proposta di una metodologia per la valutazione del livello di maturità nella gestione della produzione industriale basata sull’integrazione del CMMI con strumenti di plant assessment

L’oggetto di studio della tesi è stata la definizione di una procedura per la verifica del livello di maturità nella gestione di progetti trasposta al campo delle operations. Oggigiorno per essere competitivi è necessario: monitorare, controllare e confrontare i risultati dei processi di business. Le condizioni abilitanti necessarie, ma non sufficienti, affinché le organizzazioni possano conseguire questo risultato sono la definizione:
• dei “Process Activity and Flow Standard”, come decomposizione del processo in sotto processi e attività elementari;
• “Process Performance Standard”, come benchmark di riferimento;
• “Process Management Standard” come best practices di gestione.
Gli standard che hanno ricevuto maggiore attenzione sono stati i “Process Management Standard” relativi al Project Management e al Manufacturing. I primi hanno dato origine ai Maturity Models esposti a critiche dal punto di vista dell’applicabilità pratica e caratterizzati dalla tendenza alla moltiplicazione senza che vi sia una focalizzazione del campo di impiego. Le best practices relative al Manufacturing, nonostante i limiti caratterizzanti gli studi condotti, che hanno spesso trascurato:
• il rapporto di causalità tra implementazione e miglioramento;
• la potenziale influenza di fattori come il settore industriale, le dimensioni aziendali;
• il rapporto di strategic fit esistente tra le practices;
si sono affermate come “Process Management Standard” senza lo sviluppo di validi strumenti di assessment.
L’obiettivo è stato quello di sviluppare uno strumento di assessment che oltre a diagnosticare il problema offrisse degli esempi di soluzione, utilizzasse indicatori quantitativi congiuntamente ai qualitativi e fosse applicabile a differenti logiche produttive.
La scelta del CMMI come base di riferimento si deve al fatto che il suo approccio rappresenta un buon compromesso tra quelli analitico e olistico. La sua trasposizione al campo delle operations ha dato luogo ad una struttura organizzata in macro aree, incentrate sulle fasi della catena del valore: logistica in ingresso, manufacturing e logistica in uscita, per ognuna delle quali è stata predisposta una scheda di assessment eseguibile in modalità stand-alone o secondo il flusso del materiale dall’incoming alla vendita.
Ogni scheda di valutazione si compone di sequenze di domande, suddivise in livelli, disposte lungo la dimensione verticale. La risposta affermativa a ciascuna di esse presuppone un livello di maturità ulteriore. Il primo blocco di domande in ogni macro area è sempre dedicato alla definizione di concetti, convenzioni e fattori comuni agli indicatori oggetto di analisi. I blocchi successivi sono finalizzati ad appurare se i parametri di misurazione delle performance rispetto alle dimensioni tempo e qualità siano noti, misurati, ottimizzati.
Gli ultimi quattro blocchi di domande, lungo la dimensione verticale, corrispondono alle 4 dimensioni del diagramma di Ishikawa per analizzare ogni variabile che influenzi le performances, ricercare le cause delle inefficienze e proporre esempi pratici di soluzione adottate in altri contesti.
Le schede di assessment prevedono anche una dimensione orizzontale preposta alla raccolta delle informazioni secondo la prospettiva di analisi ritenuta più idonea in funzione della macro area oggetto di studio.
L’elaborazione delle schede di assessment ha richiesto lo studio e la comparazione delle metodologie e delle teorie: Lean, Six Sigma, 5S, Theory of Constraints, Kaizen, Total Quality Management, SMED, World Class Manufacturing, Total Productive Maintenance.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 INTRODUZIONE La crescita della concorrenza impone alle imprese di mantenersi competitive attraverso: il monitoraggio, il controllo e il confronto dei risultati dei processi di business. Le condizioni abilitanti necessarie, ma non sufficienti, affinchØ questo possa avvenire, sono la definizione dei “Process activity and flow standards”, “Process performance standards”, “Process management standards”. Il terzo insieme di standard, la cui elaborazione dovrebbe essere successiva ai precedenti corrisponde alle best practices di gestione. Il problema di richiedere il consenso su attività e flussi di processo, prima di procedere alla sua elaborazione, è stato risolto definendo diversi Process activity and flow standards e best practices oppure definendo delle practices di gestione ad un livello di generalità tale da non renderlo piø necessario. Questo espediente ha determinato la moltiplicazione dei maturity models di project management senza una focalizzazione dei campi di applicazione con lo sviluppo di standard pensati per essere applicati a qualsiasi contesto in virtø della loro generalità, ma che poi risultano essere di difficile implementazione pratica, proprio perchØ l’operazione di “tailoring”, demandata all’organizzazione, si dimostra estremamente complessa. Le best practices di manufacturing, i cui studi sono afflitti dal limite di trascurare:  lo studio del rapporto che lega la best practice oggetto di analisi ai presunti risultati di miglioramento delle performance analizzate;  il legame in chiave strategic fit esistente tra best practices differenti e la potenziale influenza di fattori come il tipo di industria, le dimensioni aziendali, i processi ed i prodotti;  il fatto che le practices, anche le migliori, possano divenire obsolete nel corso del tempo; non hanno ricevuto la stessa attenzione dei maturity models di project management. Ci si è limitati ad una loro legittimazione come standard de facto, ma non sono stati sviluppati tool di assessment e reference model per un percorso di miglioramento strutturato, comparabili a quelli dei maturity models. Lo scopo principale di questo lavoro di tesi è quindi l’analisi e lo studio dei maturity models di project management e degli strumenti di plant assessment, promuovendone

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Federico Fondi
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria gestionale
  Relatore: Massimiliano Maria Schiraldi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 339

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

5s
cmmi
disponibilità al guasto
disponibilità al setup
gestione oee
kaizen
lean manufacturing
logistica in ingresso
logistica in uscita
lyout e flusso
manufacturing
maturity model
plant assessment
prince2
six sigma
smed
tasso di qualità
theory of constraints
total productive maintenance
total quality management
wcm
world class manufacturing

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi