Skip to content

Proprietà antidepressive ed effetti fotosensibilizzanti dell'hypericum perforatum

Il riconoscimento della depressione come squilibrio biochimico del cervello si è evoluto nel tempo.
La depressione è una malattia descritta prima ancora della sua associazione con le pressioni dello stile di vita moderna o con le tossine ambientali, poiché infatti non può essere imputata solo ad essi.
Ad esempio, gli Egizi ne hanno parlato più di 3000 anni fa, ed anche il primo libro della Bibbia di Samuele (800 a.C.) descrive il re Saul di Israele con uno spirito maligno che gli causava mancanza di forza, senso di colpa, etc..
Ippocrate è stato il primo che l’ha descritta come una condizione somatica, coniò il termine di ‘melanconia’ (bile nera, uno dei quattro umori del corpo). La tendenza a chiamarla depressione è del XX secolo, nello sforzo di classificare più specificatamente le categorie di squilibri dell’umore.
La terapia elettroconvulsiva fu sviluppata nel 1930 e il primo antidepressivo sintetico (l’imipramina) è stato introdotto nel 1957.
La farmacoterapia per la depressione è stata dominata dagli antidepressivi triciclici e da altri antidepressivi eterociclici, chiamati di seconda generazione, come gli inibitori delle MAO, e più recentemente gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI; selective serotonin-reuptake inhibitor), come la fluvoxamina.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE Il riconoscimento della depressione come squilibrio biochimico del cervello si è evoluto nel tempo. La depressione è una malattia descritta prima ancora della sua associazione con le pressioni dello stile di vita moderna o con le tossine ambientali, poiché infatti non può essere imputata solo ad essi. Ad esempio, gli Egizi ne hanno parlato più di 3000 anni fa, ed anche il primo libro della Bibbia di Samuele (800 a.C.) descrive il re Saul di Israele con uno spirito maligno che gli causava mancanza di forza, senso di colpa, etc.. Ippocrate è stato il primo che l’ha descritta come una condizione somatica, conieo il termine di ‘melanconia’ (bile nera, uno dei quattro umori del corpo). La tendenza a chiamarla depressione è del XX secolo, nello sforzo di classificare più specificatamente le categorie di squilibri dell’umore. La terapia elettroconvulsiva fu sviluppata nel 1930e il primo antidepressivo sintetico (l’imipramina) è stato introdotto nel 1957. La farmacoterapia per la depressione è stata dominata dagli antidepressivi triciclici e da altri antidepressivi eterociclici, chiamati di seconda generazione, come gli inibitori delle MAO, e più recentemente gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI; selective serotonin-reuptake inhibitor), come la fluvoxamina. In genere, le varie classi di antidepressivi hanno una efficacia clinica quasi equivalente se somministrati in dosi comparabili. Durante gli studi clinici circa il 65-75% dei pazienti mostrano dei miglioramenti, comparati al 30-40% che ricevono il placebo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Paola Gallo
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1999-00
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Farmacia
  Corso: Farmacia
  Relatore: . .
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 41

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

antidepressivi
depressione
farmaci inibitori
squilibri biochimici
attacchi di panico
terapia della depressione
inibitori della depressione
patologie dell'umore
ansia
farmaci antidepressivi
hypericum perforatum
iperico

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi