Skip to content

Determinazione di arsenico mediante voltammetria di stripping anodico con elettrodo in oro

L’intento di questo studio è stato di mettere a punto ed ottimizzare un metodo per la determinazione dell’arsenico(III) mediante voltammetria di stripping anodico facendo uso di un elettrodo solido d’oro rotante laterale. Prima di iniziare, si è effettuato uno studio tramite ICP-AES sulla stabilità di soluzioni standard di As(III). Nella prima parte del lavoro di messa a punto del metodo, sono stati ricavati i valori dei parametri strumentali e le condizioni d’analisi per rendere ottimale la determinazione. Sono state poi valutati linearità, ripetibilità, accuratezza, limiti di quantificazione e di rivelabilità del metodo proposto. Si è ancora valutato l’effetto di potenziali interferenti cationici e anionici sulla determinazione. Il metodo è stato infine testato su di un campione di acqua di rubinetto addizionata di 5 ug/l (valore limite di legge dell’Unione Europea). Si è inoltre studiato il comportamento elettrochimico di As(III) all’elettrodo tramite voltammetria ciclica e calcoli teorici. Parallelamente, si è effettuato uno studio della superficie attiva dell’elettrodo mediante voltammetria ciclica, microscopia a scansione elettronica e microscopia ottica, valutando le prestazioni dell’elettrodo in funzione dello stato superficiale. Infine, si è testato il metodo di speciazione As(III)/As(V) proposto da Chapell, che si basa su di una metodologia separativa attraverso estrazione con solvente, a cui segue analisi in assorbimento atomico mediante atomizzazione elettrotermica via fornetto di grafite trasversale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 Introduzione L’arsenico è un elemento particolare, in quanto fa parte della categoria dei semimetalli, trovandosi quindi a metà strada tra le proprietà dei metalli e quelle dei non-metalli. L’importanza di uno studio sulla determinazione di questo elemento è legata alla tossicità delle sue varie forme. La causa della tossicità dell’arsenico è dovuta in larga parte alla sua grande somiglianza dal punto di vista chimico col fosforo, che può sostituire in alcune reazioni biochimiche. Tra i problemi causati dall’avvelenamento da arsenico si possono citare malattie epidermiche, respiratorie, cardiovascolari, gastrointestinali, genetiche, mutageniche, cancerogeniche. Tutte le forme di arsenico vengono ritenute tossiche, ma sono la mobilità, la forma chimica e la capacità d’interagire con composti endogeni dell’organismo umano a determinare il grado di tossicità delle varie specie. L’As(III) risulta infatti 25-60 volte più tossico dell’As(V), e centinaia di volte più tossico dell’arsenico elementare e delle forme organiche. Le forme di arsenico organico sono molto meno pericolose delle forme inorganiche, in quanto vengono in genere prontamente eliminate dall’organismo. Secondo direttive della Food and Agricolture Organization (FAO) e della World Health Organization (WHO), una quantità di arsenico di 15 μg/kg a settimana è il massimo apporto tollerabile per un essere umano. L’Environmental Protection Agency (EPA), considera l’arsenico un inquinante prioritario a causa della sua tossicità verso un ampio spettro di organismi anche a livello di tracce; in ragione di ciò il limite massimo della presenza di questo elemento per le acque potabili è stato abbassato da 50 a 5 g/l. Recentemente, anche l’Unione Europea ha ridotto il limite da 10 a 5 μg/l. Nel corso degli anni sono state registrate diverse e spesso consistenti contaminazioni di falde acquifere e terreni in varie parti del mondo, come in Stati Uniti e Regno Unito, e soprattutto in Bangladesh, Cina e India. È attestato che 32 milioni di americani bevono acqua contenente più di 2 μg/l di arsenico. In Bangladesh, dove si registrano numerosi casi di inquinamenti di falde acquifere a causa dell’elevata presenza di arsenico inorganico di origine geologica, nell’acqua che viene normalmente consumata può raggiungere l’elevato quantitativo di 2 mg/l. Si stima che siano quindi a rischio 50 milioni di persone, e questo potrebbe diventare il più grande disastro di avvelenamento umano mai verificato. Da tutto ciò nasce la necessità di poter disporre di tecniche per la determinazione dell’arsenico e, date le basse quantità d’interesse, di tecniche analitiche sufficientemente sensibili; inoltre la differenza in tossicità delle varie specie evidenzia l’interesse di poter disporre di un metodo che permetta di poter distinguere il contributo di As(III) e As(V).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Marco Lazzara
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Metodologie Chimiche Avanzate
  Relatore: Ornella Abollino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 142

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

elettrochimica
oro
determinazione
icp-aes
superficie
sem
speciazione
arsenico
chimica analitica
voltammetria ciclica
asv
cv
voltammetria di stripping
gf-aas
chapell
elettrodi solidi
interferenti
estrazione con solvente
analisi di acque
adatomi
raggi x

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi