Skip to content

Il ruolo della cultura aziendale nella gestione dell'impresa alberghiera

Alle soglie del terzo millennio il turismo mondiale rappresenta un fenomeno storico - economico di rilevanza crescente. Le più recenti statistiche affermano che in Europa il turismo è il settore economico più vasto, rappresentando il 6.5% del prodotto interno lordo, con otto milioni di persone direttamente impiegate. Il World Travel & Tourism Council prevede che entro il 2005 il volume dei viaggi e del turismo in Europa sarà più che raddoppiato.
In Italia non di meno, il fatturato totale del settore turismo nel 1997 registra un attivo di 223 mila miliardi (12.5% del PIL).
Le stime dei flussi turistici, a livello mondiale e italiano, prevedono per i prossimi anni tassi di crescita dell’ordine del 4% annuo che faranno passare il movimento di turisti, secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo, dai circa 600 milioni attuali ai 700 milioni del 2000, ad oltre 1 miliardo nel 2010.
Le tendenze rilevate circa le abitudini dei turisti indicano un’evoluzione verso nuove forme di turismo, con un processo decisionale sempre più selettivo ed orientato alle variabili della qualità del servizio, del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente e, soprattutto denotano una nuova sensibilità al prezzo.
Lo sviluppo tecnologico che si è avuto nei trasporti ha avvicinato e reso accessibile qualsiasi meta. Anche l’informazione ha seguito questo trend, le comunicazioni satellitari e le “autostrade elettroniche” ne consentono una distribuzione capillare.
Lo scenario mondiale sembra, quindi, diventare sempre più turbolento e competitivo.
In Italia oggi esistono circa 33.200 strutture alberghiere, con un’offerta complessiva di 900 mila camere, una media di 27 camere e 40 posti letto per esercizio ed un fatturato annuo di 90.000 miliardi.
Il fenomeno alberghiero italiano che, giova ricordare, è costituito per il 90% da imprese medio piccole a conduzione familiare in cui la figura del manager coincide con quella dell’imprenditore, ha necessità di dotarsi degli strumenti per reggere l’impatto dei competitors e, meglio, guadagnare un vantaggio competitivo difendibile.
Questo comporta la necessità di ri-acculturarsi con modalità e strumenti adeguati. Si rende necessaria tanto una sostanziale modificazione della cultura dedicata espressa dai ruoli manageriali, quanto dalle funzioni gestionali dell’attività alberghiera italiana.
Il prodotto alberghiero è configurabile come un servizio complesso erogato all’interno di un determinato ambiente. L’intangibilità di tale prodotto, la partecipazione diretta ed attiva del cliente al processo erogativo, l’impossibilità di immagazzinare i servizi che non sono stati venduti, la non trasportabilità del prodotto, conferiscono all’impresa alberghiera una notevole rigidità della gestione, per cui il mancato sfruttamento della propria capacità produttiva comporta la perdita della produzione. Allo stesso modo, l’albergo si trova nell’impossibilità di fronteggiare una domanda in eccedenza rispetto alla propria offerta.
In un tale ambiente di riferimento le dimensioni del coordinamento aziendale, della cooperazione e comunicazione interna assumono una rilevanza particolare e richiedono lo sviluppo di una cultura diffusa e condivisa dai dipendenti.
I capitoli di questa tesi tratteranno nei particolari l’argomento. Termina l’analisi una verifica dei ruoli e delle tendenze degli enti preposti istituzionalmente alla formazione manageriale per le funzioni del comparto alberghiero.
Si conclude che gli assets non sono più solo la conoscenza delle macchine o dei flussi finanziari ma, considerando l’incremento delle tecniche nuove di mercato, saranno dati dall’insieme delle capacità cognitive rilevabili in una cultura sedimentata.
Il ruolo della cultura aziendale, nella gestione dell’impresa alberghiera, appare come l’elemento discriminante per il successo di lungo periodo, una risorsa primaria e una costante tensione all’eccellenza.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE Alle soglie del terzo millennio il turismo mondiale rappresenta un fenomeno storico - economico di rilevanza crescente. Le più recenti statistiche affermano che in Europa il turismo è il settore economico più vasto, rappresentando il 6.5% del prodotto interno lordo, con otto milioni di persone direttamente impiegate. Il World Travel & Tourism Council prevede che entro il 2005 il volume dei viaggi e del turismo in Europa sarà più che raddoppiato. In Italia non di meno, il fatturato totale del settore turismo nel 1997 registra un attivo di 223 mila miliardi (12.5% del PIL). Le stime dei flussi turistici, a livello mondiale e italiano, prevedono per i prossimi anni tassi di crescita dell’ordine del 4% annuo che faranno passare il movimento di turisti, secondo l’Organizzazione Mondiale del Tursmo, dai circa 600 milioni attuali ai 700 milioni del 2000, ad oltre 1 miliardo nel 2010. Le tendenze rilevate circa le abitudini dei turisti indicano un’evoluzione verso nuove forme di turismo, con un processo decisionale sempre più selettivo ed orientato alle variabili della qualità del servizio, del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente e, soprattutto denotano una nuova sensibilità al prezzo. Lo sviluppo tecnologico che si è avuto nei trasporti ha avvicinato e reso accessibile qualsiasi meta. Anche l’informazione ha seguito questo trend, le comunicazioni satellitari e le “autostrade elettroniche” ne consentono una distribuzione capillare. Lo scenario mondiale sembra, quindi, diventare sempre più turbolento e competitivo. In Italia oggi esistono circa 33.200 strutture alberghiere, con un’offerta complessiva di 900 mila camere, una media di 27 camere e 40 posti letto per esercizio ed un fatturato annuo di 90.000 miliardi. Il fenomeno alberghiero italiano che, giova ricordare, è costituito per il 90% da imprese medio piccole a conduzione familiare in cui la figura del manager coincide con quella dell’imprenditore, ha necessità di dotarsi degli strumenti per reggere l’impatto dei competitors e, meglio, guadagnare un vantaggio competitivo difendibile.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alessia Villa
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1997-98
  Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
  Facoltà: Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
  Corso: Relazioni Pubbliche
  Relatore: Claudio Baccarani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 122

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi