Skip to content

La comunicazione integrata nell'ambito del brand management. Il caso Barilla Integrale

Questo mio lavoro finale nasce da una grande opportunità che mi è stata concessa dal relatore dello stesso, in quanto mi ha concesso la possibilità di seguire tutti gli steps che hanno portato alla realizzazione del mio caso studio. Essere messi nelle condizioni di capire come nella realtà le organizzazioni si muovono e cosa c’è dietro una comunicazione to consumers è un privilegio che pochi possono vantare durante la fase conclusiva del loro percorso di studi. L’esercizio, secondo il mio modesto parere, più stimolante è stato quello di andare a constatare l’enorme distanza tra la teoria pura descritta nei libri di testo e la pratica direttamente declinata nella realtà. In breve, il mio lavoro ha come presupposto teorico la comunicazione integrata immersa nel contesto del brand management. Non a caso, la gestione di un brand è diventata in questi anni una competenza sempre più difficile da riscontrare nelle organizzazioni e che ha assunto sempre più una valenza strategica. Inoltre anche il mondo della comunicazione ha subito dei notevoli cambiamenti negli anni andandosi a delineare come un macrocosmo pieno di opportunità o insidie in base a come lo si affronta. Andare a capire come si interfacciano questi due elementi per testimoniare come la scelta di una comunicazione integrata possa influenzare le decisioni prese nell’ottica di gestione di un brand ha costituito un po’ la sfida del mio elaborato. Il tutto con un preciso riferimento al caso studio del quale mi sono occupato (dalla fase di progettazione a quella operativa)e che ha visto come output finale una brand activation di Barilla per la sua linea di prodotti integrale. Dopo aver descritto cosa si intende per Brand Management, ho puntato tutta la mia attenzione sulla definizione di comunicazione integrata. Evidenziando come negli ultimi anni sia sempre più utilizzata nelle moderne organizzazioni, ho cercato di metterne in luce tutti gli aspetti che la costituiscono e la funzione che può ricoprire in un contesto sempre più globale e flagellato da una crisi economica di proporzioni notevoli. Una volta descritte la due strategie di comunicazione (ATL e BTL)sono passato a raccontare la mia esperienza diretta vissuta nell’agenzia di comunicazione durante la progettazione/realizzazione di una strategia di BTL per un cliente di tutto rispetto come il gigante della pasta (e non solo)nel mondo Barilla. Una terza parte permea di moltissimi riferimenti a quei mesi che hanno visto compiersi tutto il processo che parte dalla vittoria della gara, indetta dal cliente, sino alla conclusione della brand activation. La dimostrazione pratica di come un’azienda di notevole dimensioni abbia abbracciato la scelta di implementare una strategia di BTL è stata la giusta prova di come il processo di comunicazione in questi anni sia profondamente cambiato. A livello pratico, ho collaborato alla realizzazione di un tour itinerante per l’Italia nella quale la linea Barilla integrale è stata oggetto di un’attività di tasting da parte di un target ben delineato. Con una struttura attrezzata per la preparazione della pasta, si è permesso alle persone di conoscere e “toccare con mano” un prodotto che per sua natura era oggetto di notevoli pregiudizi e poco conosciuto. Il tutto si conclude con l’analisi dei risultati che avvalorano la scelta di una strategia di questo tipo in quanto ha permesso una comunicazione di brand ottimale e che ha rispettato appieno gli obiettivi imposti in partenza.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Capitolo 1 – Il Brand Management 16     1.1 Introduzione Negli ultimi anni il modo di fare “impresa” si è differenziato sempre più rispetto ai modelli dominanti degli anni passati. Con l’espressione “anni passati” non si deve intendere che il cambiamento si è avuto rispetto alla teoria organizzativa di inizio secolo quando H. Ford “inventò” l’organizzazione funzionale su larga scala. Il cambiamento è avvenuto anche in relazione ai modelli e le mode gestionali già di un passato recentissimo come può essere quello rappresentato da due decenni fa. Dettato dall’evoluzione dei mercati e degli ambienti di riferimento di ciascuna impresa, ha incalzato imponendo ritmi e nuove modalità di competizione sempre più difficili e insostenibili per certe organizzazioni o fonte di vantaggio competitivo per altre. Hanno progressivamente perso importanza elementi tangible come l’attenzione spasmodica per il processo produttivo (tipico del fordismo e toyotismo)a favore di una valorizzazione sempre maggiore di tutto ciò di intangible che ruota intorno all’organizzazione stessa. Infatti, in passato la strategia dell’impresa era prevalentemente orientata alle vendite e si preoccupava essenzialmente di creare un buon prodotto al minor costo possibile, cercando successivamente di venderlo, senza studiare, quindi sapere e conoscere, le esigenze del consumatore. In questi anni è cambiata sia la tipologia del mercato (sempre più globalizzato)che quella dei consumatori. Quest’ultimo diviene sempre più attento, più informato (grazie anche all’ausilio di alcuni media elettronici che pochi anni fa non esistevano), che si ritrova a svolgere i propri acquisti in un mercato popolato da un’infinità di prodotti e produttori che estendono la propria rete commerciale al di là dei confini dei propri Stati. Oggi l’impresa deve essere guidata dal consumatore, dalle sue esigenze e dai suoi gusti; ecco allora che si parla sempre più di mercati “customer driver”. Ma oltre alla creazione di prodotti che soddisfino le esigenze e i gusti del consumatore, l’azienda deve dedicarsi anche ad un’opera di comunicazione globale, a 360°, utilizzando appunto tutti i mezzi a sua disposizione, che permettano all’azienda stessa di farsi conoscere e al consumatore di conoscere il prodotto e soprattutto i benefici che se ne possano trarre dal suo acquisto e dal suo utilizzo. Non a caso se si indaga sulle attuali strategie di marketing di qualsiasi

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Antonio Emanuele Mara
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2010-11
  Università: Libera Univ. Internaz. di Studi Soc. G.Carli-(LUISS) di Roma
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Finanza
  Relatore: Andrea Palma
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 275

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

barilla
comunicazione integrata
brand management
brand awareness
agenzia comunicazione
caso studio
barilla integrale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi