Skip to content

Ghana e Nigeria: comparazione di due sistemi sociali e politici (dalla decolonizzazione alla democratizzazione)

Il lavoro analizza lo sviluppo politico di questi due paesi dal periodo della decolonizzazione, mettendoli in comparazione per estrapolarne le differenze di sviluppo istituzionale realizzate pur provenendo da una analoga esperienza coloniale.
Al contempo si analizza lo sviluppo della politicizzazione della società e quello dei partiti politici che, pur nati su base etnica, si sono evoluti per contribuire alla progressiva democratizzazione dei paesi.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
GHANA E NIGERIA: COMPARAZIONE DI DUE SISTEMI SOCIALI E POLITICI (DALLA DECOLONIZZAZIONE ALLA DEMOCRATIZZAZIONE) INTRODUZIONE Il presente testo si propone di analizzare lo sviluppo del sistema politico ed istituzionale in Ghana ed in Nigeria, Stati che hanno elaborato assetti costituzionali diversi pur provenendo da un’esperienza coloniale simile, ma non sovrapponibile. In linea generale, infatti, i citati paesi, posizionati nel Golfo di Guinea, hanno trascorsi storici comuni. Entrambi oggetto di insediamenti commerciali europei prevalentemente costieri, inizialmente portoghesi ( XVI sec. ) e poi nei secoli successivi britannici, danesi, svedesi, ed olandesi, presentavano sul loro territorio conformazioni statuarie indigene di tipologia variegata: da una centralità accentuata di tipo monarchico (regno del Benin in Nigeria ed Asante in Ghana) ad organizzazioni acefale di tipo feudale (Igbo in Nigeria), fino a realtà di tipo confederale (Fante in Ghana). Statualità che ebbero a confrontarsi e trasformarsi nel tempo in conseguenza della presenza europea nell’area, dello sviluppo della “tratta degli schiavi” e della rimodulazione commerciale dei rapporti con l'esistenza occidentale a seguito della messa al bando del traffico di esseri umani. Ghana e Nigeria hanno, in seguito, vissuto la comune esperienza coloniale britannica con l’applicazione della filosofia gestionale dei territori dell’Impero d'Oltre Manica che si rifaceva al concetto dell’’indirect rule’’ 1 il cui teorico fu Sir Frederik Luggard 2 , già Alto Commissario del Protettorato del Nord della Nigeria (1906) e poi Governatore Generale della Nigeria dal 1914 al 1919. 1“la politica coloniale è il risultato della proiezione oltremare di certe caratteristiche e filosofie interne di un Paese e sistema” Lord Hailey's African Survey di Frank Hulme Melland (1938). In questa frase viene riassunta in modo chiaro la base filosofica che sosteneva la politica coloniale britannica. L'''indirect rule'' era una concezione opposta all'ideale universalista della politica coloniale francese, non voleva né pretendeva di ottenere l'evoluzione delle società indigene verso la civilizzazione uniforme di stampo occidentale. Manteneva, al contrario, ben scissa la diversità di razza e di istituzioni sociali e culturali. Nella pratica il potere coloniale si esplicava sul territorio tramite il potere delle autorità locali che venivano di conseguenza investite di potere derivato. I sistema dei capi veniva così articolato e disarticolato a seconda delle esigenze di governo amministrativo e di controllo. 2Sir Frederik Lugard (1858-1945 ), pubblicò The Dual Mandate in British Tropical Africa nel 1922. Nel suo lavoro l'autore cerca di dare una spiegazione razionale alla metodologia coloniale britannica. Lo stesso coniò il termine di “backward tribes” per quelle entità sociali con potere decentralizzato. Secondo la teoria di Lugard l'”indirect rule” doveva essere pragmatico e capace di riadattarsi alla realtà in cui si imbatteva o in alternativa ricostruire ex novo autorità indigene che fossero riconosciute dalle entità tribali al fine di costruire istituzioni ben identificabili. Attraverso la collaborazione di capi legittimi e legittimati il potere coloniale poteva esercitare l'autorità anche attraverso l'applicazione di leggi consuetudinarie (native administrations). I

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Federico Carmignani
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: UniCusano - Università degli Studi Niccolò Cusano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  Relatore: Federico Battera
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 132

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

africa
nigeria
indipendenza
ghana
decolonizzazione
tratta schiavi
nkrumah
guerra biafra
federalismo nigeriano
indirect rule
colonialismo britannico
babangida
rawlings

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi