Skip to content

Valutazione delle performance ambientali di sistemi ortofrutticoli

Il dibattito su sviluppo sostenibile e sostenibilità ambientale è particolarmente attuale poiché, nonostante sia trascorso molto tempo dalle prime riflessioni al riguardo, è relativamente recente l’inserimento di queste tematiche all’interno delle strategie di decisione aziendale. Le considerazioni sulla sostenibilità ambientale e la ricerca di soluzioni per rendere “eco-friendly” le produzioni implicano non solo un nuovo approccio ed una nuova visione delle attività produttive nella direzione della cosiddetta green economy (combinazione di sostenibilità ambientale, economica e sociale) ma anche della società nel suo insieme.
I “consumatori critici”, una categoria in forte espansione, raccolgono informazioni sul comportamento delle imprese ed agiscono di conseguenza, premiando o boicottando un’azienda e/o un brand per mezzo del proprio “voto” economico, che si esprime attraverso le preferenze di spesa quotidiana.
Negli ultimi anni, le grandi imprese dell’agroalimentare a livello mondiale si sono preoccupate di comunicare, attraverso percorsi su base volontaria, certificazioni ed etichette “ecologiche”, la sostenibilità dei loro processi produttivi e ciò ha determinato, inevitabilmente, la necessità che tutti gli attori delle filiere, a partire da quelli della produzione primaria, siano coinvolti in tali processi, possibilmente come parte attiva e propositiva e non solo come parte di un ingranaggio.
Partendo da tali presupposti ed analizzando quelle che sono oggi le possibilità di analisi ambientale del settore agroalimentare (indicatori, metodologie, normative) si è voluto avviare un percorso di valutazione delle performance ambientali di piccoli frutti e fragole prodotti dalla Cooperativa Agrifrutta di Peveragno (CN). Queste produzioni da alcuni anni sono commercializzate con il marchio “Delizie di Bosco del Piemonte”, con il principale obiettivo di differenziare e distinguere il prodotto su mercati nazionali ed extra nazionali, evidenziandone il forte legame con il territorio di origine.
La governance della Cooperativa ha deciso di rafforzare l’immagine aziendale e del marchio in uso, non solo producendo frutti di alta qualità con metodi colturali rispettosi dell’ambiente, ma anche quantificando e comunicando tali percorsi. I percorsi scelti allo scopo sono stati:
1. Life Cycle Assessment (LCA) delle filiere di fragola e piccoli frutti attraverso uno studio dettagliato delle filiere, elaborando filiere standard e valutandone le performance ambientali in termini di global warming potential (GWP) e utilizzo di energie da fonti non rinnovabili.
2. Compensazione delle emissioni dei prodotti a marchio. All’interno delle aziende aderenti alla cooperativa, in buona parte caratterizzate da un’elevata diversificazione colturale, si è quantificata la compensazione utilizzando la metodologia IPCC attraverso colture legnose ad alto fusto presenti nelle aziende associate alla Cooperativa.
L’applicazione della metodologia LCA alle filiere considerate ha quantificato che le emissioni di fragole e piccoli frutti commercializzati con il marchio “Delizie di bosco del Piemonte”, per l’anno 2010, secondo la categoria di impatto GWP, sono state di 209 t CO2eq, interamente compensate all’interno della Cooperativa attraverso il sequestro di CO2 effettuato da 21 ha di castagneti di proprietà dei soci della Cooperativa.
Lo studio ha messo in luce quali sono oggi gli impatti delle filiere considerate e le principali criticità in tema di sostenibilità ambientale. Dallo studio si evince che l’uso di materiali plastici tradizionali sia nella fase di campo (vivaio e coltivazione) sia in quella del post-raccolta (packaging) determinano i maggiori impatti.
Il calcolo delle emissioni e della compensazione ha consentito alla governance della Cooperativa di implementare un modello per le future strategie di sviluppo sostenibile partendo da dati oggettivi. Considerando la forte crescita nelle vendite nei prossimi anni dei prodotti a marchio, è infatti ipotizzabile un aumento delle emissioni e quindi la necessità di ottimizzare le filiere in modo da non perdere l’innegabile vantaggio di poter offrire al consumatore produzioni di alta qualità, con un forte legame con il territorio di origine e a ‘impatto zero’. L’approccio adottato per lo svolgimento della ricerca, se da un lato permette di valorizzare il comportamento virtuoso della Cooperativa Agrifrutta che potrà comunicare al consumatore in modo trasparente le caratteristiche del proprio prodotto a marchio (“Delizie di bosco del Piemonte”), dall’altro permette di valorizzare le produzioni locali e le risorse del territorio.
Si auspica inoltre che modello e approccio metodologico sperimentati possano essere impiegati per calcolare emissioni e compensazioni in altre filiere agroalimentari.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 Summary Il dibattito sullo sviluppo sostenibile e la sostenibilità ambientale è particolarmente attuale poichØ, nonostante sia trascorso molto tempo dalle prime discussioni al riguardo, è relativamente recente l’inserimento di queste tematiche all’interno delle strategie di decisione aziendale. Se i primi settori ad essere influenzati da queste scelte sono stati quelli reputati di maggiore impatto, come ad esempio quello automobilistico, oggi tale tendenza si sta diffondendo trasversalmente a tutti i settori, dalla produzione primaria al terziario avanzato. Le considerazioni sulla sostenibilità ambientale implicano non solo un nuovo approccio ed una nuova visione delle attività produttive che vanno nella direzione della cosiddetta green economy (combinazione di sostenibilità ambientale, economica e sociale) ma anche della società nel suo insieme. Tutti noi, nell’atto dell’acquisto e del consumo di beni e/o servizi, siamo coinvolti nel percorso dello sviluppo sostenibile e, attraverso le nostre scelte, abbiamo l’opportunità di orientare il mercato verso produzioni piø rispettose delle condizioni di lavoro, dell’ambiente e della salute. I “consumatori critici”, una categoria in forte espansione, raccolgono informazioni sul comportamento delle imprese ed agiscono di conseguenza, premiando o boicottando un’azienda e/o un brand per mezzo del proprio “voto” economico, che si esprime attraverso le preferenze di spesa quotidiana. Nonostante tale processo di greening debba essere fortemente implementato dal punto di vista politico, legislativo ed applicativo, è necessario, anche per le imprese dell’agroalimentare italiano e piemontese, non perdere l’occasione di partecipare a questo processo di innovazione. Le grandi imprese del mondo dell’agroalimentare, a livello mondiale, si sono interessate, negli ultimi anni, a dimostrare, attraverso percorsi su base volontaria, certificazioni ed etichette “ecologiche”, la sostenibilità dei loro processi produttivi. Ciò ha determinato, inevitabilmente, la necessità che tutti gli attori delle filiere, a partire dalla produzione primaria, siano coinvolti in tali processi, possibilmente come parte attiva e propositiva e non solo come parte di un ingranaggio. Partendo da tali presupposti ed analizzando quelle che sono oggi le possibilità di analisi ambientale (indicatori, metodologie, normative) del settore agroalimentare si è

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Michele Bounous
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Torino
  Corso: Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali
  Relatore: Cristiana Peano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 93

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

ambiente
agricoltura sostenibile
agricoltura
sostenibilità
impatto ambientale
life cycle assessment
gdo
compensazione
lca
label
ortofrutta
co2
cuneo
green economy
consumo sostenibile
environmental
piccoli frutti
carbon neutral
sistemi ortofrutticoli
performance ambientali
zero emission

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi