Skip to content

Dove va la formazione? Nuovi scenari e prospettive di sviluppo

La formazione professionale, in quanto attività di carattere socio-educativo, è oggetto di, e a sua volta induce, cambiamenti piuttosto rilevanti sia nelle premesse epistemologiche che nelle conseguenze pragmatiche di quell'importante ambito di vita rappresentato dal lavoro umano organizzato. In particolare, gli ultimi decenni hanno visto comparire un fenomeno di particolarmente ardua governabilità rappresentato dalla crescente entropia delle attività organizzate. Gli operatori della formazione si trovano coinvolti nel difficile tentativo di dare un senso a ciò che, da più parti, viene sempre più definito come un "caos organizzativo" diffuso, e questo anche attraverso l'invenzione e/o la scoperta di nuove prospettive di sviluppo nell'attività del "formare", più o meno congruenti con gli scenari organizzativi prima descritti. Le prospettive di sviluppo descritte nel presente lavoro fanno riferimento ad ambiti concettuali differenti: il web-training (ambito concettuale di innovazione dei metodi), la learning organization (finalità generali della formazione), l'autoformazione (modo di intendere il discente) e l'analisi delle culture locali (implicazioni epistemologiche e metodologiche alternative). La presentazione delle predette prospettive è preceduta da un'analisi delle premesse teoriche e metodologiche attualmente presenti nella letteratura di settore, ed è seguita dalla trattazione di quell'ambito specifico di intervento del processo di formazione rappresentato dall'attività di valutazione degli interventi formativi.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 Capitolo I – Formazione in teoria 1.1 La formazione oggi La formazione professionale oggigiorno è confrontata con problematiche di grande rilievo che vale la pena affrontare in apertura di questo capitolo così da poter ipotizzare a quale punto vista, fra i tanti presenti in letteratura, conviene indirizzare una maggiore attenzione al fine di meglio chiarire le basi concettuali su cui costruire un'esposizione il più possibile integrata, articolata e anche aperta ad eventuali opportune integrazioni e/o rettifiche. Possiamo provare a partire da due considerazioni:  la formazione è fondamentalmente definita come attività educativa, e, in quanto tale, non può rivolgersi che ad individui;  negli ultimi decenni si è realizzato un profondo e ampio processo di evoluzione nello scenario delle organizzazioni produttive, con un passaggio sempre più marcato e veloce da una vision di stampo fordista 1 ad una che privilegia la rilevanza della funzione costruttivista 2 . Le organizzazioni costruiscono il proprio contesto, e con esso la conoscenza utile al loro sviluppo e al loro adattamento al contesto stesso, oltre a costruire il mercato e il cliente con la costruzione della qualità. Su questa base, la formazione è rimasta un'azione rivolta ai singoli individui, laddove invece la domanda formativa delle organizzazioni è collegabile a processi di cambiamento che concernono l'insieme della funzionalità organizzativa: è in 1 La visione fordista, a sua volta riveniente da un'evoluzione di quella taylorista, prevede un modello di organizzazione assunto come ”dato” indiscutibile, piuttosto che come modello culturale specifico, quindi soggetto a cambiamenti. 2 Il socio-costruzionismo è un orientamento teorico-concettuale che vede la realtà sociale non come data o esistente a prescindere dal soggetto che la considera, bensì come frutto delle interazioni e delle interpretazioni condivise di un certo numero di soggetti che appartengono a un medesimo contesto culturale, i quali appunto “co-costruiscono” aspetti più o meno rilevanti della realtà sociale in questione, rendendo il costrutto passibile di significati dipendenti dal contesto in cui è stato elaborato.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Salvatore Piseddu
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
  Relatore: Claudio Giovanni Cortese
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 108

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi