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Fotografi e fotografie di Isernia

La ricerca ha come oggetto lo studio della storia della fotografia nella città di Isernia dalla fine dell’Ottocento fino gli inizi degli anni Sessanta. L'intento specifico è di tipo esplorativo. La documentazione relativa all'argomento è stata scarsa, se si escludono alcuni documenti riguardanti i danni causati dai bombardamenti e dai saccheggi avvenuti durante la seconda guerra mondiale, più precisamente nel 1943. La tecnica d’indagine utilizzata per questo lavoro è stata prevalentemente l'intervista. I cittadini di Isernia, parenti o conoscenti dei fotografi, si sono resi disponibili, previo contatto telefonico a farsi intervistare presso le loro abitazioni o studi. In alcuni casi, quando erano necessari chiarimenti su alcune tematiche, i contatti con le persone intervistate, sono proseguiti telefonicamente e per posta elettronica. Lo studio si compone di tre capitoli. Il primo capitolo costituisce, in forma essenziale, una panoramica storica della millenaria città, dalle origini sannite all’Unità d’Italia e fino allo sviluppo economico urbanistico avvenuto alla fine del XIX secolo. Il secondo capitolo riguarda i fotografi operanti a Isernia sia come amatori e quindi non necessariamente del “mestiere”, che come professionisti. Il terzo capitolo presenta prevalentemente fotografie di Isernia ripartite o per generi (come le foto cartoline) o per argomenti (come processioni, feste, fiere ecc.). Nella seconda parte del terzo capitolo si è voluto dare risalto alle donne isernine e alla loro particolare attività artigiana del merletto a fuselli, detto tombolo. Il terzo capitolo si conclude con un breve excursus storico sulle calamità che hanno caratterizzato nei secoli Isernia, i terremoti e il tragico bombardamento avvenuto nella seconda guerra mondiale, evento per il quale la città è stata insignita con Medaglia d'oro al valor civile nel 1960.

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Fotografi e Fotografie di Isernia 1 1 I CAPITOLO 1.1 PROFILO STORICO DI ISERNIA Il Molise, regione più piccola del sud d’Italia, è stato definito da alcuni “L’Irlanda D’Italia” per il suo territorio collinare e montano ricco di corsi d’acqua, caratterizzato da paesaggi lussureggianti e incantevoli. Nell’Alto Molise, nella zona più a ovest della regione, tra il Lazio e la Campania, è situata la città di Isernia, che, in continuità con la sua funzione storica di centro rappresentativo della regione sannitica Pentria 1 .È diventata capoluogo di provincia dal 1970. Il nome Isernia è subentrato al latino “Aesernia”. L’etimologia da cui deriva tale termine è incerta. In base ad alcune ipotesi discenderebbe dalla radice etrusca “Aeser” o dalla lingua sannitica (osca) “Aisar” che indicano entrambi “Dio” e quindi città sacra, oppure infine dall’etimo indoeuropeo “ausa”, che significa “fonte” e quindi acqua, risorsa di cui è ricca la zona circostante 2 . Il capoluogo sorge su un‘altura che si estende tra le valli di due torrenti, il Carpino e il Sordo, i quali convergono nel Cavaliere, affluente del Volturno 3 . 1 In Enciclopedia http://www.treccani.it/enciclopedia/pentri/ “Pentri Antica popolazione del Sannio, la principale fra le tribù sannitiche. Opposti ai Romani nelle guerre sannitiche e durante la spedizione di Pirro in Italia, rimasero fedeli a Roma nel corso della campagna annibalica; successivamente ebbero parte attiva nella guerra sociale subendo la rappresaglia di Silla. In età preromana, il centro più importante fu Boviano; in epoca romana, nel territorio dei P . furono i municipi di Aesernia, Aufidena, Bovianum, Fagifulae, Saepinum, Terventum e Venafrum”.10/11/2011 2 F. Valente, Origine e crescita di una città, Ed. Enne, Campobasso 1982,pag. 39 3 Città e Paesi d’Italia, Enciclopedia Illustrata di tutti i Comuni Italiani, Istituto Geografico De Agostini, Novara 1968, V ol. IV , pag. 499

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Informazioni tesi

  Autore: Cinzia Esposito
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Metodi e Tecniche per la Conservazione e il Restauro dei Beni Librari
  Relatore: Alberto Manodori Sagredo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 289

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Parole chiave

novecento
ottocento
fotografie
isernia
fotografi
bombardamento di isernia

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