Skip to content

I sistemi Dual-Use: sviluppo, applicazioni e tecnologie abilitanti

Il documento descrive la storia di sistemi Dual-Use, dando un’immagine della situazione nell’arco del ventennio che precede l’emissione della normativa, per poi mostrare, partendo dal 2000, le modifiche procedurali che si sono succedute nel corso del tempo, fino ai giorni nostri.
Si mostrerà che cosa e cambiato nel mondo del civile e come quello militare ha rivisto il suo modo di pensare i sistemi per la difesa.
Si approfondiranno le modifiche ai processi industriali, alle “vision” militari, all’influenza della variabile “recessione economica” e come ha influenzato e accelerato questi processi.
Tratteremo poi alcune applicazioni riguardanti i diversi domini; si tratterà:
- la protezione di una infrastruttura critica: le differenze tra una civile ed una militare oltre che indicare gli aspetti che possono qualificare un sistema “Dual Use”;
- la gestione di un grande evento: approccio di sicurezza partecipata per la realizzazione di un sistema così specifico;
- I sistemi spaziali: un settore da sempre dominato dal mondo militare ed evolutosi nel tempo, incorporando nella risorsa satellitare anche molte funzionalità per uso civile;
- il nuovo “quinto dominio”: ad oggi ancora parzialmente sconosciuto e che negli ultimi 5-10 anni è entrato prepotentemente nei sistemi di sistemi, ha spostato l’asticella della sicurezze e della difesa verso lo spazio cibernetico; quest’ultimo è sempre più importante e decisivo anche per le applicazioni viste sopra, in quanto la tendenza alla globalizzazione e la realizzazione sistemi distribuiti, ha evidenziato quest’ultimo dominio come il “rischio”: più critico, meno prevedibile ma allo stesso tempo quello principale su cui investire per avere sistemi sicuri.
Infine si darà uno sguardo alle tecnologie abilitanti che sono state sviluppate, partendo dalla normativa Europea del 2000; per chiarezza si sono divise in “civili” e “militari”, evidenziando laddove possibile anche le eventuali sovrapposizioni dei sistemi, piuttosto che le differenze che rendono una tecnologia indicata anche per le applicazioni militari.
In conclusione si analizzerà il periodo in oggetto, valutandolo da differenti punti di vista, per fornire una lettura multi-dimensionale del “Dual Use”; si analizzeranno: l’aspetto economico, quello della complessità dei sistemi, gli aspetti legati alla evoluzione delle comunicazioni, anche il socio-politico che ha influenzato le scelte tecniche e tecnologiche, i gradi di libertà interni ed esterni che un sistema presenta.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
“Homeland Security, Sistemi, Metodi e Strumenti per la Security e il Crisis Management” Edizione IV – 2012 Master Universitario di 2° livello PROJECT WORK Piergiorgio Foti Pag. 4 di 51 4 1. INTRODUZIONE 1.1 GLI SCENARI ANTECEDENTI LA NORMATIVA Fin dagli anni 80 si è assistito a una proliferazione di armi non convenzionali da parte dei paesi in via di sviluppo e di quelli Stati definiti “Canaglia”; questi ultimi, non avendo le tecnologie adatte, iniziarono ad acquistarle singolarmente oppure ad inserirle in prodotti per uso civile, ma impiegate realmente nella produzione di armi non convenzionali. Il concetto del “Dual Use” nasce dal dominio degli studi strategici durante gli anni ’80; in quel periodo la diffusa preoccupazione circa la proliferazione degli armamenti attraverso i trasferimenti internazionali di “Prodotti e tecnologie Dual Use” portò alla formazione di alcuni regimi di controllo nazionale e, nel 1995, di una legislazione europea sui controlli delle esportazioni “Dual-Use”. Un esempio rilevante di tali esportazioni fuori controllo è stato il progetto Babilonia commissionato dall’IRAQ di Saddam Hussein alla fine degli anni ’80 ed interrotto nel 1990; le componenti afferenti a questo progetto furono trovate al termine della guerra del Golfo dalle Nazioni Unite e distrutte. Quello che però ha permesso la realizzazione del “Super cannone”, come soprannominato dali Americani, è stata proprio la mancanza di una normativa per il controllo delle esportazioni di materiali speciali ad alto contenuto tecnologico. Proprio grazie a questo baco sulla normativa internazionale, un programma che aveva il nome in codice “PC-2” (acronimo di “Petrolchemical COmplex –2”) in realtà prevedeva la realizzazione di due supercannoni da 1000 mm (chiamati “Babylon”) ed un prototipo da 350 mm (chiamato Baby Babylon). Ma questo è solamente uno degli esempi di progetti internazionali commissionati dagli stati descritti sopra, apparentemente inoffensivi, sviluppato tra gli anni ‘70 e gli anni ’90 (fonte: Wikipedia - “Progetto Babilonia”). Tra i progetti che sfuggivano al controllo vi erano anche quelli che prevedevano l’acquisto di materiali e sistemi per il settore chimico e medico, ma che in realtà erano utilizzati per la costruzione di armi non convenzionali chimiche, batteriologiche e radiogene (di questi progetti non sono state trovate prove così evidenti come nel caso del progetto “Babilonia”); tutto ciò fu un input principale e fondamentale per la trattazione delle problematiche di sviluppo, certificazione, tracciamento e monitoraggio delle tecnologie “Dual Use”. Questi scenari socio-politici e geopolitici che coinvolgono l’IRAN, IRAQ e i suoi confinanti erano già conosciuti dai servizi segreti mondiali; in particolare nel 2004 dagli archivi incustoditi della repubblica di Genova compare un dossier sulle attività svolte da Nicolò Pollari del SISMI concernente le attività illecite dell’IRAN. Malgrado quest’ultimo fosse sotto embargo a seguito delle guerre, interne e con i suoi confinanti, e della sua situazione poco chiara degli sviluppi nucleari, l’IRAN ha continuato ad importare dagli USA dagli anni 1990 e fino al 2009 (anno di interruzione delle indagini), utlizzando l’Italia come paese ponte, sia materiali hi-tech che attrezzature Dual-Use che componenti compositi per la sua industria

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Piergiorgio Foti
  Tipo: Tesi di Master
Master in Master di II livello in Homeland Security, Sistemi, Metodi e Strumenti per la Security e il Crisis Management
Anno: 2012
Docente/Relatore: Giovanni Violante
Istituito da: Libera Università Campus Bio-medico di Roma
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 51

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

globalizzazione
dual use
cyber security
homeland security
cyber defence
cyber space
applicazioni civili
applicazioni militari
protezione infrastrutture critiche
gestione grandi eventi
sistemi spaziali satellitari
spazio cibernetico
normativa europea sul dual use
lettura multi-dimensionale del dual use

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi