Skip to content

Problematiche di nursing nel paziente critico ventilato artificialmente in posizione prona

In questi ultimi anni si è incrementato il ricorso alla sistemazione in posizione prona dei pazienti con insufficienza respiratoria nei reparti di terapia intensiva e di rianimazione. Un numero crescente di studi clinci evidenzia un miglioramento dell’ossigenazione arteriosa in posizione prona; in particolare si è registrato che la distribuzione delle densità polmonari si modifica con un miglioramento della compliance toraco-polmonare e dell’ossigenazione nel 65% dei pazienti rispetto al periodo antecedente la pronazione.
Benché esista una nutrita letteratura sull’ARDS e sugli effetti della posizione prona, le evidenze su tecniche e modalità di gestione del paziente in posizione prona, che si basano prevalentemente sull’esperienza degli operatori, sono scarse. Ci si chiede ad esempio quale sia il modo migliore di posizionare braccia e piedi, in modo da evitare lo stiramento delle articolazioni, quali precauzioni prendere rispetto alla gestione della nutrizione enterale, se vada continuata o sospesa.
Esiste anche la problematica riguardante i rischi e l’aumento del carico di lavoro da parte del personale di assistenza che può portare ad una avversione alla pronazione, perché non è semplice ruotare un paziente critico ed assisterlo quando è in posizione prona.
Oggi la tecnologia viene ancora una volta in aiuto dell’assistenza infermieristica, con l’introduzione di presidi automatici (RotoProne® o Vollman prone positioner®) che contribuiscono non poco alla diminuzione del carico di lavoro, ma purtroppo sono macchinari molto costosi.
Quanto detto contrasta concretamente con la politica attuata del nostro Paese, che sta sempre più razionalizzando la spesa sanitaria.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
I Introduzione Quando ho scelto di iscrivermi al corso di laurea in Infermieristica non avevo ben chiaro il percorso di studio che avrei dovuto affrontare né quale sarebbe stato il tempo da dedicare e le rinunce ad esso collegate. Le esperienze di questi intensi tre anni di lavoro mi hanno portato a concentrare la mia attenzione sulla centralità dell’assistenza alla Persona, talvolta ignorata a vantaggio di altre attività che poco hanno a che fare con la vera Assistenza ai bisogni della Persona; in questi ultimi anni, complice la carenza di personale infermieristico, le figure di supporto (ausiliari socio sanitari specializzati A.S.S.S., operatori tecnici dell’assistenza O.T.A., operatori socio sanitari O.S.S., etc.) hanno tentato di aprirsi un varco con lo scopo di impadronirsi velatamente di alcune attività proprie dell’Infermiere; quanto accade oggi, credo che debba far riflettere gli Infermieri di oggi e del domani su come intendano seguire, confermare e sviluppare concretamente i principi di base e le Teorie della Professione. Come studente Infermiere, ho avuto la possibilità di sviluppare una spiccata sensibilità di captazione e di osservazione maturata durante il tirocinio nelle varie Unità operative. Questo è stato possibile grazie al “punto di osservazione privilegiato” dello studente che ha reso evidenti anche gli “errori” e le “omissioni” che si compiono sul campo, l’interazione tra i diversi ruoli, i comportamenti dei vari professionisti. Questo progetto di ricerca è quindi maturato nell’ultimo anno di corso, anche in seguito alla proficua esperienza di tirocinio nel reparto di Rianimazione dell’Aurelia Hospital di Roma, dove ho potuto comprendere quanto - all’Infermiere che lavora in questo ambito - s ia richiesta la capacità di rispondere con competenza e tempestività a situazioni spesso imprevedibili. In questi ultimi anni si è incrementato il ricorso alla sistemazione in posizione prona dei pazienti con insufficienza respiratoria nei reparti di terapia intensiva e di rianimazione. Un numero crescente di studi clinci evidenzia un miglioramento dell’ossigenazione arteriosa in posizione prona; in particolare si è registrato che la distribuzione delle densità polmonari si modifica con un miglioramento della compliance toraco- polmonare e dell’ossigenazione nel 65% dei pazienti rispetto al periodo antecedente la pronazione. Purtroppo questi effetti non sembrano andare di pari

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Andrea Carratu'
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  Facoltà: Medicina e Chirurgia
  Corso: Infermieristica
  Relatore: Rossella Marchetti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 84

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

ards
assistenza infermieristica
pronazione
posizione prona
paziente critico

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi